Avatar: La via dell'acqua, il produttore: "Ecco perché sono passati tredici anni tra Avatar e il sequel"

Jon Landau, un produttore i Avatar 2, ha spiegato perché ci sono voluti così tanti anni per realizzare l'attesissimo sequel della pellicola originale del 2009.

Avatar: La via dell'acqua, il produttore: 'Ecco perché sono passati tredici anni tra Avatar e il sequel'

Il produttore Jon Landau ha recentemente spiegato perché c'è stata un'attesa di tredici anni tra Avatar e Avatar: La via dell'acqua e, a quanto pare, i motivi sono molteplici. Ricordiamo che James Cameron ha iniziato a lavorare al primo film nel 1994, scrivendo, sviluppando e migliorando la sceneggiatura per oltre dieci anni prima di essere in grado di dare inizio alla produzione.

Durante un'intervista esclusiva con Screen Rant, Landau ha spiegato che, essenzialmente, ci sono due motivi per cui ci sono voluti più di dieci anni prima che il sequel di Avatar arrivasse nei cinema. Il produttore ha affermato che Cameron voleva scrivere tutte le sceneggiature dei sequel di Avatar di persona oltre che filmare le pellicole contemporaneamente.

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Avatar 2: James Cameron sul set

"La gente dice: 'Perché ci è voluto così tanto tempo?' La prima cosa che ha richiesto tempo è stata scrivere quattro sceneggiature. Non potevamo semplicemente scriverne uno e dire: 'Va bene, siamo soddisfatti'. Abbiamo dovuto scrivere tutti e quattro i film. Perché era importante? Diverse ragioni. In primo luogo volevamo che i nostri attori conoscessero l'evoluzione dei loro personaggi perché le decisioni che prendono all'inizio avranno un impatto sulle decisioni successive", ha spiegato Landau.

"Poi c'erano anche dei problemi logistici. I bambini, ad esempio... sappiamo che i bambini crescono nella vita reale ma noi abbiamo dovuto girare i film nello stesso momento, quindi era molto importante definire quelle sceneggiature a un livello tale che Jim sarebbe stato felice di dirigerle", ha concluso il produttore di Avatar: La via dell'acqua.