Martin Scorsese ha criticato duramente i cinecomic e le sue parole hanno portato Robert Cargill, lo sceneggiatore di Doctor Strange, a intervenire in difesa dei progetti della Marvel sostenendo che il regista sia stato ingiusto e cinico.
Su Twitter Robert Cargill, dopo aver letto i commenti di Martin Scorsese sui cinecomic, ha sottolineato: "Quando io e Scott Derrickson stavamo realizzando Doctor Strange, la maggior parte degli appunti della Marvel erano sull'approfondire i personaggi, rafforzare la storia e per chiederci se potevamo renderlo 'più strano'. Chiunque pensi che la Marvel stia cercando semplicemente di realizzare attrazioni per i parchi di divertimento è ingiusto e cinico".
Lo sceneggiatore ha proseguito sottolineando: "Come ho scritto su Twitter ieri sera, non ho alcun problema con Scorsese". Robert, invece, ha qualcosa da ridire nei confronti dei freelancer che stanno usando le parole del regista per sostenere di avere ragione e di avere finalmente qualcuno dalla propria parte "prima di mettersi in fila e scrivere la recensione del prossimo cinecomic".
Cargill ha voluto ribadire che il cinema non deve per forza essere complicato perché sostenere che sia una caratteristica essenziale va contro l'idea che il cinema possa essere "accessibile a tutti, che possa catturare l'immaginazione dei bambini di otto anni. Il grande cinema non deve semplicemente farti sentire intelligente perché sei riuscito a capire. Dovrebbe inoltre essere in grado di far spalancare gli occhi di un bambino e essere fonte di ispirazione, in modo che poi cresca e voglia realizzare dei film. Il cinema non deve essere lento, denso, faticoso o stratificato nell'offuscamento. Deve semplicemente avere un significato e lasciarti qualcosa quando si accendono le luci. Il cinema migliore rimane con te per tutta la vita. Spero di poter realizzare qualcosa di quel tipo un giorno".