Melinda Coleman, la madre di Daisy Coleman di Audrie & Daisy, si è tolta la vita quattro mesi dopo il suicidio della figlia. La notizia della sua morte è stata data da SafeBAE, l'organizzazione per la prevenzione contro i crimini sessuali che Daisy Coleman ha contribuito a fondare. Come riporta Cinema Blend, la notizia è stata data attraverso il profilo Instagram dell'organizzazione.
Melinda Coleman si è suicidata domenica notte, quattro mesi dopo il suicidio di sua figlia, Daisy Coleman, protagonista del documentario Netflix Audrie & Daisy. Melinda aveva 58 anni, mentre Daisy si è suicidata all'età di 23 anni. Le dichiarazioni di SafeBAE ricordano con affetto la figura di Melinda Coleman e si soffermano su alcune delle dolorose esperienze vissute dalla donna: "Siamo rimasti colpiti e abbiamo deciso di condividere con la nostra famiglia di SafeBAE la notizia del decesso di Melinda Coleman. La perdita del marito, di suo figlio Tristan e di sua figlia Daisy le hanno reso insopportabile l'esperienza del dolore". Sia il marito che il figlio di Melinda sono deceduti in occasione di due incidenti stradali.
Il ricordo condiviso da SafeBAE definisce Melinda come una moglie e madre devota e particolarmente affezionata ai suoi figli: "Melinda Coleman era una veterinaria professionista, madre e moglie devota e bodybuilder talentuosa. Amava i suoi figli più di qualsiasi altra cosa. I nostri cuori sono accanto a Logan e Charlie". Come riporta ET Online, poche ore prima del suicidio, Melinda aveva condiviso delle foto e un messaggio su Facebook, in cui rifletteva sulla morte della figlia: "Non ho mai provato così tanto amore come quando ho retto il tuo corpo. Ti tenevo come una bambina, la mia bambina. La bambina che ho tenuto in braccio per la prima volta quando è nata. Per me, essere tua mamma e la tua migliore amica è stato il più grande degli onori. Mama bear!".
Melinda e Daisy Coleman sono diventate note al grande pubblico in seguito alla produzione di Audrie & Daisy, documentario Netflix incentrato sulle vite di Daisy e Audrie Pott, entrambe vittime di abusi sessuali. In modo particolare, Daisy è stata violentata nel 2012 all'età di 14 anni quando si trovava in casa con alcuni amici. La ragazza è stata stuprata dalla star della squadra di football del suo college e, in seguito alla decisione di andare in tribunale, la famiglia Coleman ha subito un duro contraccolpo. Daisy Coleman è deceduta il 4 agosto scorso con un colpo di pistola.