Ashley Judd si è recentemente aperta dell'incontro che ha avuto con l'uomo che l'ha violentata: la star ha detto di aver voluto incontrare lo stupratore per avere una "conversazione riparativa" con lui, anni dopo il terribile evento. Nell'episodio di martedì del podcast Healing with David Kessler, l'attrice 54enne ha detto di essere stata violentata nel 1999, confessando di aver cercato di contattare il criminale qualche tempo dopo.
"Per farla breve, siamo finiti su sedie a dondolo seduti insieme vicino a un ruscello", ha spiegato la Judd. "Gli ho detto: 'Sono molto interessata ad ascoltare la storia che hai portato con te per tutti questi anni.' E abbiamo avuto una conversazione riparativa a riguardo".
"Volevo condividere quella storia perché ci sono molti modi per guarire dal dolore, ed è importante ricordare agli ascoltatori che non avevo bisogno di nulla da lui. Ha fatto ammenda e ha espresso il suo profondo rimorso ma a me non è servito perché la guarigione dal dolore è un lavoro interno", ha aggiunto l'attrice.
Nonostante la conversazione con il suo stupratore, Ashley Judd ha ribadito che non aveva bisogno della sua collaborazione: "Ho avuto l'opportunità di lavorare sul mio trauma e sulla mia guarigione in modo indipendente, ci sono stati molti cambiamenti nella mia coscienza e sono stata in grado di legare con altre sopravvissute".