Andrea Giambruno a Diritto e Rovescio: "Mi sono vergognato. La mia vita si è sgretolata"

Dopo il caso mediatico che ha stravolto la sua carriera, Andrea Giambruno torna in tv ma da ospite su Rete 4 a Diritto e Rovescio e racconta il suo punto di vista sulla vicenda.

Andrea Giambruno a Diritto e Rovescio

A un anno o poco meno dalla scandalo sessuale che ha stravolto la vita privata (e non) di Andrea Giambruno, l'ex giornalista di Rete 4 torna in prima serata e torna a parlare dei fuori onda di Striscia la Notizia. A Diritto e Rovescio, interrogato da Paolo del Del Debbio, racconta il suo punto di vista sulla questione. Tra le domande, però, non spunta "l'affair Belve" che, nel corso delle ultime ore, ha attirato l'attenzione del pubblico del web.

"Io non sono un mostro": le parole di Andrea Giambruno

"Ci ho messo due mesi a rivedere quel fuori onda e quando l'ho rivisto ho avuto paura, non mi ci sono riconosciuto. Ho provato imbarazzo per me stesso perché io non sono così", esordisce l'ex giornalista su Rete 4. "La mia vita si è sgretolata in una notte. Chiedo scusa alle persone che hanno visto quel fuori onda e alla mia famiglia che tanto ha sofferto. C'è una famiglia che io, in quanto uomo di casa, in quanto padre, avrei dovuto tutelare. C'è una donna che avrei voluto tutelare, ma non l'ho fatto, quindi mi scuso", aggiunge.

Fuorionda di Andrea Giambruno con una collega "Perché non ti ho conosciuta prima?"

Quello che traspare è un uomo che - pare - abbia fatto ammenda dei suoi errori e ora cerca di sanare la situazione. "Ti racconto un aneddoto" aggiunge poi durante l'intervista. "Mentre ero sul divano con mia figlia, un ospite di una trasmissione mi ha definito "molestatore seriale. Io non sono un molestatore e neppure un mostro. Attenzione a come si utilizzano le parole. Questa esperienza mi ha fortemente ferito" conclude.

L'intervista non è andata oltre, senza parlare dei rumor su una possibile uscita di scena da Mediaset del giornalista e senza far menzione sul possibile veto di Piersilvio Berlusconi in merito alla partecipazione di Giambruno a Belve. "Le persone coinvolte nel fuori onda? Sono persone che conosco da anni" rivela. "Con loro ho confuso un clima di amicizia con un clima di lavoro. È stato un errore e non lo rifarò più. Ho chiesto scusa ai colleghi e le hanno accettate perché sanno che persona sono". Infine, Giambruno assicura che: "tra le persone che mi sono rimaste più vicine c'è quella interessata al fuori onda, quindi evidentemente così mostro non sono".