Amy Adams (prossimamente nei cinema con Arrival) ha svelato che diventare madre della piccola Aviana nel 2010 ha dato una svolta alla sua vita professionale. La star ha infatti raccontato: "Avevo un rapporto disfunzionale con il mio lavoro, in cui portavo a casa tutte le mie insicurezze e aspettative, e se sentivo che un regista non amava quello che facevo l'idea mi tormentava".
Dopo la nascita della bambina è però cambiato tutto: "I primi anni non riuscivo a trovare un equilibrio e non avevo una separazione netta tra lavoro e casa. Ma non sto più vivendo in questo spazio di ossessioni". Amy, infatti, ora è consapevole che la sera tornerà a casa e potrà leggere storie a sua figlia Aviana.
Uno degli eventi che l'hanno spinta a cambiare è inoltre legato alle riprese di American Hustle - L'apparenza inganna, durante il quale il regista David O. Russell è stato rimproverato da Christian Bale per il suo comportamento duro nei confronti dell'attrice, messa talmente sotto pressione da portarla a piangere sul set. Amy ha spiegato: "L'esperienza di interpretare quel personaggio mi ha colpita in modo particolari ed è stato tutto amplificato dall'energia di David. Quindi non riuscivo a girare quella scena. Mi ricordo di aver guardato mio marito e aver detto 'Se non riesco a risolvere la situazione non riuscirò più a lavorare, quindi dovrò fare altro. Non voglio essere quella persona, non per mia figlia'. Quindi ho capito come affrontare le situazioni".