Si sono spenti i riflettori sulla settima edizione di Amici di Maria De Filippi. Il talent show di Canale 5 ha visto trionfare quest'anno il cantante Marco Carta, parrucchiere ventiduenne di Cagliari, confermando i pronostici della vigilia che lo volevano unico possibile vincitore del programma. Il cantante, infatti, era stato per tutto l'anno al vertice della classifica di gradimento del pubblico e nella serata finale ha letteralmente dominato le sfide che l'hanno visto contrapposto agli altri due cantanti rimasti in gara dopo un percorso durato sei mesi, Pasqualino e Roberta.
La serata era cominciata con la decisione dell'ultimo in classifica, il ballerino Francesco Mariottini, di sfidare Pasqualino Maione, le cui quotazioni erano salite nelle ultime settimane grazie soprattutto alle imitazioni di professori e giudici esterni che gli avevano fatto conquistare le simpatie del pubblico da casa. La loro è stata la sfida più incerta, ma alla fine ad aggiudicarsi la prima vittoria è stato il cantante nato in Germania, ma cresciuto a Cicciano, in provincia di Napoli. Quindi la coraggiosa scelta di sfidare il beniamino del pubblico, Marco Carta, il quale ha avuto vita facile vincendo tutti i confronti, prima con Pasqualino, poi con Roberta Bonanno, l'unica che alla vigilia sembrava potergli dare qualche fastidio in finale.
Visibilmente commosso, Marco ha impugnato il trofeo dedicandolo alla madre scomparsa. A lui vanno un premio di 300.000 euro e una borsa di studio di un anno a New York. Nella serata finale c'è stata gloria anche per il ballerino Mariottini che si è aggiudicato il premio della critica, consistente in una borsa di studio da 50.000 euro, mentre a Roberta è andato il plauso dei discografici che presumono per lei una luminosa carriera. Visti i precedenti, anche per i ragazzi di questa edizione di Amici ci sarà probabilmente un nuovo musical da preparare; nel frattempo i cantanti si godono il successo della compilation Ti brucia, attualmente al primo posto nella classifica di vendita delle compilation e al quarto in quella generale, dopo nomi blasonati come quelli Vasco Rossi e R.E.M.