La vincitrice di Amici 23, Sarah Toscano, è pronta a conquistare le classifiche con il suo primo album ufficiale, intitolato Met Gala, in uscita oggi, venerdì 3 ottobre. Reduce dal successo del talent show di Maria De Filippi e dalla sua prima apparizione al Festival di Sanremo, l'artista ha svelato i dettagli del nuovo progetto e parlato anche delle critiche ricevute in questi mesi, specialmente quelle relative al suo aspetto fisico.
Il nuovo album e il successo di Sarah Toscano dopo Amici
Intervistata da Superguidatv, la giovane cantante ha spiegato il significato del titolo del suo disco: "Met Gala è un augurio diciamo che voglio dare a me stessa, del poter brillare un giorno come al Met Gala, voglio andare sempre più in alto, quindi ce la sto mettendo tutta". Ha poi aggiunto che si tratta di un disco autobiografico in cui ha sperimentato tanti aspetti della sua persona.
Da Amici a Sanremo: il bilancio di un anno straordinario
Riflettendo sul periodo intenso che sta vivendo, Sarah ha sottolineato il suo impegno e la sua soddisfazione per i risultati raggiunti: "Partendo da Amici a tutto quello che è successo fuori, ce la sto mettendo tutta, mi sto impegnando veramente tanto e sono contenta di essere comunque ripagata in qualche modo."

Sarah ha poi ricordato con entusiasmo anche la sua prima volta sul palco dell'Ariston, avvenuta quest'anno: "Sanremo è stato bellissimo, un'esperienza veramente incredibile. Sanremo è un palco dove chiaramente impari tanto, conosci tantissime persone, è meraviglioso stare là." Tuttavia, la cantante ha precisato che un ritorno al Festival per la prossima edizione non è nei piani immediati, dato che il suo focus è totalmente sull'album e sulle due date in programma la cantante sarà impegnata in due live, uno a Milano ed il secondo a Roma.
La risposta alle critiche sull'aspetto fisico
Infine, Sarah Toscano ha affrontato il tema delle critiche e dei commenti negativi ricevuti sui social, in particolare quelli incentrati sul suo aspetto: "Sicuramente fa male quando si tratta di leggere commenti sull'aspetto umano e non sull'aspetto artistico. A volte manca un po' di empatia, di rispetto dai social, su certi commenti, perché non si sa mai chi c'è davanti, che cosa sta passando una persona, che cosa è passato e un minimo di empatia servirebbe."
La sua conclusione è un messaggio forte di autostima e consapevolezza: "Quello che mi viene da dire sostanzialmente è che non devo sentirmi sbagliata perché qualcuno me l'ha detto, sono solo io che posso giudicare me stessa e non mi sentirò sbagliata perché qualcun altro mi ha detto che sono sbagliata."