Nel daytime di oggi 19 febbraio di Amici 23 gli spettatori del talent show hanno assistito all'ennesimo scontro tra Rudy Zerbi e Anna Pettinelli, con il produttore che ha chiamato nello studio la sua collega oltre a Ayle e Nahaze, entrambi alunni della Pettinelli.
Amici 23: daytime del 19 febbraio
Dopo la puntata di ieri che ha visto assegnare tre maglie per il serale a Martina, Martina, Marisol ed Holden, oggi su Canale 5 è andata in onda la prima puntata settimanale dell daytime di Amici 23.
Rudy Zerbi, dopo aver chiamato in studio Anna Pettinelli e i due suoi allievi ha chiesto loro di cantare. Ayle e Nahaze si sono esibiti presentando una cover ed un loro inedito, lo scopo di Rudy era quello di spingere Anna Pettinelli a prendere una decisione. Il serale si avvicina e bisogna assegnare le maglie.
Nella puntata di domenica 18 febbraio Anna ha deciso di mandare nella fase finale del programma Martina, per Ayle e Nahaze i giochi invece sono ancora aperti.
Anche oggi la tensione tra Anna e Rudy era evidente, la Pettinelli è apparsa molto infastidita dalla convocazione del produttore che, da parte sua, ha insistito nel sottolineare che la sua idea era quella di chiarire le idee a Anna sulle capacità dei suoi allievi.
Il parere di Rudy Zerbi su Ayle e Nahaze
Rudy Zerbi, con il supporto di una lavagna, ha spiegato che i tre criteri da usare per giudicare i cantanti sono intonazione, interpretazione e capacità di scrittura. Per il volto storico di Amici, l'intonazione di Nahaze è superiore a quella di Ayle, che invece ha un'interpretazione migliore. Per quanto riguarda l'inedito per Zerbi Oro, il brano di Nahaze ha più forza di quello presentato da Ayle.
La replica di Anna Pettinelli
Anna Pettinelli ha invitato i ragazzi, sopratutto Ayle, a non replicare, permettendo a Rudy di fare il suo monologo. Quando il discorso di Zerbi è finito Anna Pettinelli ha detto ai suoi alunni di non preoccuparsi "Le cose che bisogna migliorare ce le siamo già dette, ne abbiamo parlato più volte, come sapete che la maglia per il serale non è garantita per nessuno".