Il caso Amber Heard vs. Johnny Depp ha avuto un'altra svolta negli ultimi giorni, causa l'abbandono della difesa da parte dei legali dell'attrice. Ma cosa sarà successo?
A quanto pare, gli avvocati difensori della Heard - inclusa Roberta Kaplan, una delle fondatrici del movimento Time's Up - si sarebbero ritirati dal caso, ma le ragioni sarebbero puramente logistiche, e la mossa sarebbe stata incoraggiata dall'attrice stessa.
L'abbandono sarebbe infatti avvenuto a causa dello spostamento del caso in Virginia, a seguito dell'emergenza sanitaria.
"Per via delle strane e inaspettate circostanze in cui il mondo si trova ora, data l'aumentata difficoltà e i costi dei viaggi dovuti al virus, comprendiamo la decisione di trasferire il caso in una corte locale" avrebbero dichiarato Kaplan, John Quinn, Julie Fink, Davida Brook di Kaplan Hecker & Fink LL, come riporta The Blast "Crediamo ad Amber e crediamo i lei".
Elaine Bredehoft, avvocato autorizzato ad operare in Virginia, sarebbe invece rimasto nel team difensivo della Heard.
Intanto, i legali di Johnny Depp sono meno convinti delle ragioni fornite dal team avversario: "Per anni Time's Up e altri hanno inspiegabilmente supportato le false accuse di Amber Heard. I legali di Ms. Heard, una delle quali ha contribuito a fondare il Time's Up Legal Defense Fund, si sarebbe ora apparentemente allontanata dalle sue ormai da tempo comprovate bugie. E noi abbiamo intenzione di scoprire il perché". Come andrà a finire?