Per molti anni ci sono stati diversi dubbi sulla reale identità di Amanda Lear, famosa cantante e personalità televisiva, conosciuta per la sua musica principalmente negli anni 70. Molte persone hanno creduto e credono tutt'ora che che Amanda, in realtà, sia un uomo... ma qual è la verità?
Sono circolate molte voci nel corso degli anni secondo le quali Amanda, prima d'intraprendere la carriera di fotomodella, fosse stata un ragazzo, Peki d'Oslo, al secolo Alain Tap, nato nel 1939. Peki avrebbe cambiato sesso grazie a due operazioni, la prima nel 1963 e la seconda l'anno dopo, effettuate dal celebre chirurgo dottor Burou: lo stesso che operò le famose transessuali Coccinelle e April Ashley.
Nonostante la somiglianza, il cognome, la data di nascita e la coincidenza di luoghi, avvenimenti e date, la Lear non ha mai ammesso che lei e Peki d'Oslo siano la stessa persona, dichiarando che si tratti invece di una presunta "sosia", pressoché identica e scomparsa svariati anni fa.
Durante un'intervista rilasciata a Barbara D'Urso, la contessa Patrizia De Blanck avrebbe svelato un segreto tenuto nascosto per anni dalla stessa cantante: "La Lear è nata uomo, non lo sapevi Barbara? Ha per caso smentito? Non ha smentito perché ovviamente non si è sentita offesa e risentita. Non è una sciocchezza ma un miracolo della natura. Non mi aspettavo che mi chiedessi questo perché ero convinta che tu lo sapessi. Amanda non ha mai fatto outing ma non ha nemmeno manco smentito perché è una donna intelligente e sa che fra il vero e il vero simile è importante lasciare un punto interrogativo".
Anche Vittorio Sgarbi, anni fa, ha rilasciato una dichiarazione che conferma la versione della contessa: "Amanda è un uomo, almeno dal punto di vista psicologico: per la prima volta nella mia vita, venuta nel mio camerino, dopo uno spettacolo, prima che io iniziassi l'azione di sfondamento, baciandola, poi iniziando a carezzarla, mentre convenzionalmente si sarebbe dovuto ritrarre, fu lei a precedermi toccandomi i genitali, come mai mi era accaduto. Fu lei a prendere l'iniziativa, una cosa che fanno solo gli uomini. Accadde quasi trent'anni fa".
Ospite di Mara Venier per la trasmissione Domenica In, Amanda Lear avrebbe smentito queste voci, confessando che il mistero sulla sua identità fu una trovata pubblicitaria escogitata da lei e Salvador Dalí per distogliere l'attenzione da quella che secondo lei era una mancanza di talento: "Ho fatto tutto io. Non sapevo cantare e mi serviva pubblicità. Con la mia voce particolare si poteva credere che fossi un uomo e ci ho giocato. Ha funzionato. Altrimenti sarei stata dimenticata."