Allison Mack, la star di Smallville, si dichiara colpevole: era a capo di una setta a sfondo sessuale

Allison Mack, ex star della serie Smallville, si è dichiarata colpevole delle accuse che sostengono abbia avuto un ruolo attivo nelle attività di una setta a sfondo sessuale.

Allison Mack, l'ex star di Smallville, ha deciso di dichiararsi colpevole delle accuse in cui si sostiene abbia avuto un ruolo attivo in attività legate allo sfruttamento della prostituzione e di aver ridotto delle persone in schiavitù. L'attrice era stata incriminata un anno fa insieme a Keith Raniere, il presunto leader di un programma che sosteneva di essere in grado di far aumentare la consapevolezza delle persone e si rivelava invece una setta che rendeva le donne vittime di abusi fisici e mentali.

L'ex interprete di Chloe Sullivan nella serie Smallville era responsabile della promozione del programma chiamato The Source, tentando di coinvolgere altre attrici nelle attività. Raniere, nel 2015, aveva creato una "società segreta" all'interno dell'organizzazione Nxivm che puntava a rendere "schiave" le donne disposte a far parte di quella che pensavano fosse un'organizzazione tutta al femminile ideata per dare forza alle iscritte e aiutarle a superare le debolezze in grado di ostacolare la loro vita privata e professionale.
Nxivm era attiva negli Stati Uniti, Messico, Canada e Sud America e proponeva corsi a pagamento, richiedendo poi ai partecipanti di coinvolgere altre persone pur di avere un posto più alto nella gerarchia del gruppo. Le "schiave" diventavano così vittime di tutte le persone che si trovavano in una posizione migliore delle loro. Raniere era a capo della setta e Allison Mack era nella seconda posizione della gerarchia esistente.

Le donne che venivano coinvolte si ritrovavano, quasi inconsapevolmente, a condividere delle informazioni potenzialmente in grado di danneggiare la loro vita e quella degli amici e membri della loro famiglia, situazione che veniva sfruttata di membri della setta per ricattarle, impedendo così che parlassero di quanto stava accadendo e dell'esistenza del gruppo. Molte "schiave" venivano poi marchiate con un simbolo in cui erano presenti le iniziali del nome di Raniere e Mack le avrebbe obbligate ad avere rapporti sessuali con l'uomo, ottenendo in cambio anche benefici economici.

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