Per guidare la squadra di esploratori spaziali presa di mira dalla raccapricciante creatura extraterrestre che domina Alien: Romulus, Cailee Spaeny ha effettivamente guardato due classici dell'horror che le hanno permesso di mantenere un senso di terrore sul set.
L'attrice emergente di Priscilla ha confessato alla rivista SFX che mentre faceva del suo meglio per trasmettere l'orrore che permea il film in uscita il 16 agosto ha avuto bisogno di qualche "rinforzo spaventoso":
"Sei a corto di idee. Dici: 'Non so come essere inorridito di nuovo oggi in' un modo interessante'. Ho tre espressioni facciali e ormai le avete viste tutti 100 volte ormai!'. Onestamente, quando giri un film come questo per mesi, e giri così tante scene horror, non hai più modi per rimanere inorridito. Durante le riprese, quando tornavo a casa tenevo in sottofondo per tutto il tempo film di fantascienza o horror. Di solito horror".
Tra i film che hanno permesso a Cailee Spaeny di conservare il terrore l'attrice cita due classici come Non aprite quella porta, a cui guardò lo stesso Ridley Scott per l'originale Alien: nel 1979, e The Blair Witch project - Il mistero della strega di Blair, che celebra il suo 25° anniversario. Ma tra i film menzionati c'è anche spazio per il vampire movie _Il buio si avvicina di Kathryn Bigelow.
Il ritorno dello Xenormorfo
Alien: Romulus è ambientato 20 anni dopo gli eventi dell'originale Alien, con Sigourney Weaver nei panni di Ellen Ripley, una dei colonizzatori spaziali costretti ad affrontare un alieno omicida in cui si imbattono mentre frugano nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata. Alien: Romulus è stato girato a Budapest a metà del 2023.
Diretto da Fede Alvarez, Romulus è il settimo film della saga di Alien, nono se si contano anche i due capitoli di Alien vs. Predator. Fede Alvarez ha scritto la sceneggiatura insieme a Rodo Sayagues puntando a enfatizzare al massino gli aspetti terrificanti del film.
"Volevo davvero tornare all'orrore puro del primo film e prendere quegli elementi thriller che possiedono Aliens e anche Alien 3", ha detto Álvarez a Variety. "Abbiamo fatto di tutto per mantenerlo fedele alle tecniche cinematografiche del primo film. Ma se qualcuno è preoccupato perché teme che sia troppo retrò, può stare tranquillo. Il 2023 si riverserà attraverso ogni finestra. Non c'è modo di fermare la modernità del cinema. Dalla combinazione tra il meglio degli ingredienti classici e il meglio di oggi si ottiene qualcosa di nuovo".