Alberto Sordi, Carlo Verdone ricorda: "A Budapest diede un cazzotto a un tassista"

Carlo Verdone ricorda Alberto Sordi con un episodio avventuroso che capitò a Budapest, dove si ritrovarono alle prese con un tassista troppo spericolato.

Alberto Sordi viene rievocato in questi giorni attraverso gli aneddoti raccontati dai suoi amici e colleghi tra i quali Carlo Verdone. Prima che collaborassero insieme i due attori si ritrovarono a Budapest dove Sordi diede un un cazzotto a un tassista ungherese.

Carlo Verdone accanto a Nello Appodia in Un sacco bello
Carlo Verdone accanto a Nello Appodia in Un sacco bello

Da ragazzino tirava sassi al suo vicino di casa Alberto Sordi, poi da attore ha coronato il sogno di recitare al suo fianco nel film in Viaggio con papà. Carlo Verdone ha raccontato a La Repubblica come è iniziata la collaborazione artistica con il suo maestro. Nonostante vivessero nella stessa città i due attori si sono avvicinati "I n maniera del tutto fortuita e in una località imprevedibile come Budapest", racconta Carlo che poi continua: "Accade che entrambi fummo invitati nella capitale ungherese per partecipare ad una manifestazione di collaborazione produttiva fra Italia ed Ungheria. In apertura misero in programma il mio primo film Un sacco bello". Non sappiamo se Alberto avesse già visto l'esordio del suo ex dirimpettaio ma volle restare a guardare tutto il film: "Dopo la presentazione di rito saremmo dovuti andare a cenare ed invece Sordi propose di vederne qualche sequenza, ma poi divertendosi rimase fino alla fine".

Alberto Sordi: "Quella volta in una sauna gay a New York", racconta Enrico Vanzina

Carlo verdone rivela un episodio che dimostra la simpatia di Alberto Sordi anche nella vita reale, una caratteristica del protagonista de Il vigile che abbiamo già raccontato grazie agli aneddoti di Christian De Sica e a quelli di Enrico Vanzina. "Una sera stanco di pranzi ufficiali, Sordi mi chiese di accompagnarlo in un ristorante fuori città che gli era stato consigliato. Prendemmo un taxi e l'autista correva come un pazzo", racconta Carlo. La guida spericolata dell'ungherese preoccupò Sordi che ebbe una reazione inaspettata: "Alberto, impaurito, chiedeva di rallentare senza riuscire a farsi capire, così, ad un certo punto, mollò un cazzottone sulla testa del tassista". Verdone probabilmente temeva una risposta violenta da parte dell'ungherese che invece lo sorprese: "l'autista si fermò e scese, mi aspettavo di peggio ed invece a quel punto Alberto si mise al volante e guidò fino al ristorante con accanto il tassista diventato navigatore".

Alberto Sordi e Carlo Verdone hanno recitato insieme in due fortunate occasioni: nel 1982 hanno interpretato padre e figlio in In viaggio con papà - uno dei migliori film di Alberto Sordi, da lui diretto - mentre quattro anni dopo hanno interpretato un avvocato e il suo assistito, lo stuuntman Oscar Pettinari in Troppo Forte, stavolta per la regia di Verdone.