Il disegnatore francese Albert Uderzo è morto all'età di 92 anni: era stato co-creatore di Astérix insieme a René Goscinny. A dare la notizia è stata la famiglia, questa mattina. Stando ai giornali francesi, Uderzo sarebbe morto nel sonno, in seguito a una crisi cardiaca che non era legata al Coronavirus.
Figlio di immigrati liguri, Albert Uderzo è nato in Francia nel 1927 e ha ottenuto la cittadinanza nel 1934 insieme al resto della famiglia. Appassionato di fumetti sin dall'infanzia, ha cominciato a disegnare professionalmente nel 1941, sospendendo temporaneamente l'attività per fare il suo servizio militare. Nel 1950, complice un viaggio in Belgio, ha incontrato lo sceneggiatore Jean-Michel Charlier, mentre nel 1951 ha fatto la conoscenza di René Goscinny, rientrato in Europa dopo una trasferta negli Stati Uniti. Con questi due autori ha firmato i suoi titoli più noti: con Charlier è stato co-creatore di Tanguy e Laverdure, di cui ha disegnato i primi otto albi (1959-1967), mentre con Goscinny ha ideato Jehan Pistolet (1952) e Umpa-Pà (1958), prima della consacrazione mondiale con Astérix, che ha esordito nel 1959 sulle pagine del settimanale Pilote. Dal 1967 in poi, Albert Uderzo si è dedicato esclusivamente alle avventure del piccolo guerriero gallico, disegnando una o due storie all'anno fino al 1976.
Dopo la morte di Goscinny, stroncato da un infarto nel 1977, Uderzo ha continuato la serie diventando anche sceneggiatore, per un totale di nove albi tra il 1980 e il 2005. Dopodiché, a causa di un dolore alla mano che gli impediva di lavorare come prima ha affidato la realizzazione delle storie a Jean-Yves Ferri (testi) e Didier Conrad (disegni), autori degli albi pubblicati dal 2013 in poi. Il più recente, La figlia di Vercingetorix (2019), dovrebbe essere l'ultimo, dato che Albert Uderzo, che supervisionava la realizzazione delle nuove storie, aveva precedentemente dichiarato che le avventure di Astérix sarebbero cessate dopo la sua morte.