Adrien Brody rifiutò il ruolo di "uno degli hobbit" ne Il Signore degli Anelli: una decisione di cui si pentì amaramente quando vide l'epopea di Peter Jackson al cinema con la sua ragazza. In una recente retrospettiva di GQ sulla sua carriera, l'attore premio Oscar ha parlato estensivamente di quello che lui stesso definisce come il suo "più grande rimpianto cinematografico".
"Non ho compreso quale sarebbe stata la grandezza e l'importanza del film, non so perché...", ha rivelato Brody, parlando del giorno in cui fu contattato per recitare ne La Compagnia dell'Anello. "Non sono al corrente dei ruoli, non so per quale parte ero stato scelto, so solo che era uno degli Hobbit. Ho detto di no, all'epoca cercavo qualcos'altro".
"Ricordo di essere andato a vedere Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello al cinema con un'ex fidanzata. Lei ad un certo punto si è voltata verso di me e mi ha detto: 'Non hai recitato in questo film, sei pazzo?'" ha ricordato l'attore. "Mi sono sentito così stupido. Ma non credo che avrei ottenuto il ruolo di Jack in King Kong se avessi lavorato in precedenza con Peter."
Adrien Brody ha concluso l'intervista dicendo che King Kong è stata un'esperienza meravigliosa per lui e che ha imparato molte cose a proposito dei blockbuster: "La premiere era a Times Square e hanno chiuso tutto per noi. C'era anche il sindaco, era una cosa grossa. La mia faccia è finita sui bicchieri di McDonald's. Una cosa che non si vede tutti i giorni, questo è certo."