Adrian e Adriano Celentano sono tornati tra le polemiche ieri sera su Canale5 in diretta dal teatro Camploy di Verona con la terza puntata dello show. E ne è nata, naturalmente, una nuova polemica perchè il Molleggiato ha confessato in diretta: "Ho sabotato coscientemente l'audience di Canale 5 dicendo solo 13 parole".
A raccogliere l'ammissione è stato ancora una volta il "prete" Nino Frassica, che ha ricevuto anche un'importante rivelazione: "Lo farò ancora per altre sei puntate, fino a che non resterà un solo ascoltatore: lui salverà il mondo". A giudicare dai dati, però, l'arrivo del "salvatore" potrebbe essere davvero vicino: Adrian La Serie continua a perdere spettatori, anche rispetto al calo drastico di ascolti della settimana precedente. Lunedì 28 gennaio sono stati circa 3 milioni gli spettatori che hanno preferito Aspettando Adrian, con uno share dell'11.9%, diminuiti nella seconda parte a circa 2 milioni. Vincitrice della serata è stata ancora una volta La compagnia del cigno su Ra1, seguita da quasi 5,5 milioni di italiani, con uno share del 23.3%. Non è andata benissimo neppure alla puntata-provocazione del format C'è, su Rai2, dedicata a Beppe Grillo, che ha registrato 1,3 milioni di spettatori con uno share del 10%.
Certo, Adriano Celentano ha trovato un modo per aumentare gli ascolti: durante la serata (trovate qui la nostra recensione della terza puntata di Adrian) il picco di spettatori (e di applausi nel teatro) si è registrato quando il Molleggiato ha fatto quello che sa fare meglio: cantare. Pregherò e Hot dog buddy buddy prima di sparire dietro le quinte, almeno fino al prossimo lunedì. In cui chissà che non risponda anche alle dichiarazioni di Milo Manara che ieri, con un comunicato ufficiale, l'aveva praticamente scaricato affermando: "Mi rendo conto che il fatto che alcuni disegni dei mie storyboard siano stati inseriti anche nell'animazione finale, nonostante non fossero stati realizzati per questo scopo, abbia creato ulteriore confusione. Purtroppo la decisione di utilizzarli non è stata mia, e a suo tempo non ho potuto che far presente la mia forte perplessità in merito".