Addio a Raimondo Vianello

Uno degli attori più popolari del nostro panorama comico si è spento oggi a Milano. Il 7 maggio avrebbe compiuto 88 anni, e da quasi cinquanta faceva coppia fissa - sia artistica che sentimentale - con Sandra Mondaini.

Ci lascia uno degli attori più brillanti del panorama comico italiano: Raimondo Vianello, che il 7 maggio avrebbe compiuto 88 anni, si è spento oggi a Milano. Star della popolare sit-com targata Mediaset incentrata sulle vicissitudini matrimoniali tra lui e Sandra, Vianello aveva conquistato il pubblico in coppia con Ugo Tognazzi nel varietà Un due tre, che negli anni '50, sollevò anche qualche controversia. In seguito è stato protagonista di altri show di varietà - soprattutto in coppia con la Mondaini, da lui sposata nel '62 - ma anche conduttore di quiz e di eventi come Sanremo.
Dai primi anni '80 Vianello e sua moglie erano entrati a far parte della scuderia Fininvest, dove erano rimasti fino al loro addio alle scene, ufficializzato proprio lo scorso anno. In occasione della presentazione di Crociera Vianello, i due avevano annunciato il ritiro dal mondo dello spettacolo, soprattutto per motivi legati ai problemi di salute di Sandra. Vianello tuttavia, si era detto disponibile a qualche apparizione, magari in trasmissioni sportive "come ospite dormiente"

Nato a Roma nel 1922, Vianello aveva trascorso la giovinezza in Dalmazia dove la sua famiglia si era trasferita. Dopo la seconda guerra mondiale, inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, soprattutto in spettacoli di rivista accanto a Garinei e Giovannini. Successivamente si afferma anche in teatro e al cinema, ma soprattutto in televisione, dove affianca Tognazzi nel popolarissimo programma comico Un Due Tre, che nonostante il successo, fu interrotto bruscamente nell'estate del '59, dopo che i due attori avevano replicato e parodiato un incidente capitato all'allora Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, che era caduto rovinosamente a terra durante un evento alla Scala, che era stato trasmesso in diretta televisiva.

Dopo il matrimonio con la Mondaini, che aveva conosciuto nel '58, Vianello prende parte a numerosi varietà in Rai tra cui Sai che ti dico?, Tante scuse e Stasera niente di nuovo, che sancirà la fine della collaborazione con la televisione di stato. Dopo il passaggio alla Fininvest, Raimondo conduce insieme a Sandra altri programmi come Attenti a noi due e ovviamente la serie Casa Vianello (che nel corso degli anni è stata riproposta anche in altre versioni "speciali" come Cascina Vianello e il recente Crociera Vianello). In questa sitcom, in particolare, i due protagonisti facevano continuamente scintille con le loro personalità così diverse e con un continuo gioco di spassosi equivoci che si venivano a creare con altri personaggi, e nonostante questo, ogni episodio si concludeva con la mitica battuta di Sandra "Che barba, che noia, che barba, che noia!" - ormai entrata nella storia della tv. Da solo invece, Vianello ha condotto Zig Zag, Il gioco dei nove e Pressing, oltre al Festival di Sanremo del 1998.