Ci lascia Massimo Catalano, musicista e uno dei volti più popolari di Quelli della notte, il programma di culto guidato da Renzo Arbore andato in onda con successo nell'estate del 1985.
All'interno del programma Catalano si era inventato questo personaggio che dispensava ovvietà del tipo "Meglio essere ricchi e in salute che poveri e malati". Negli anni Sessanta, insieme al gruppo dei Flippers - dei quali facevano parte anche suo fratello Maurizio, e per un certo periodo anche Lucio Dalla - Catalano divenne celebre soprattutto come musicista, ma fu grazie alla collaborazione con Arbore che la sua creatività prese una simpatica deriva, rendendo ancora più surreale il carnet dei folli personaggi di Quelli della notte.
Arbore ricorda di aver conosciuto Catalano a Napoli, e di aver trascorso delle belle nottate a casa sua, e fu proprio in queste occasioni che nacque l'idea di unirsi alla gang del programma notturno di RaiDue insieme ad Andy Luotto, Nino Frassica, Riccardo Pazzaglia e tanti altri.
"La passione, l'ironia e il sorriso sono sempre state le caratteristiche di Massimo, che aveva scelto di ritirarsi perchè preferiva vivere in campagna, con la moglie e gli amici. La sua eclissi non era dovuta ad un calo di popolarità." ha spiegato Arbore, nel ricordare l'amico.
Da tempo malato, dopo la scomparsa di sua moglie, avvenuta l'anno scorso, Catalano era rimasto da solo nella casa di Amelia, nei pressi di Terni. Per sue precise volontà, l'artista ha chiesto di essere cremato, e probabilmente sarà omaggiato con una serata musicale alla quale prenderanno parte gli amici più importanti.