Carrie Fisher, l'amata inteprete della principessa Leia, è morta oggi, alle 8.55, all'età di sessanta anni. A confermarlo la figlia, Billie Lourd. Pochi giorni fa l'attrice aveva avuto un infarto mentre si trovava a bordo di un aereo con destinazione Los Angeles.
Il comunicato della famiglia dichiara: "E' con profonda tristezza che Billie Lourd conferma che la sua amata madre Carrie Fisher è morta alle 8.55 di questa mattina. Era amata dal mondo e mancherà profondamente a tutti. L'intera famiglia vi ringrazia per i pensieri e le preghiere".
La protagonista della saga di Star Wars, figlia del cantante Eddie Fisher e dell'attrice Debbie Reynolds, era nata il 21 ottobre 1956 e aveva iniziato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo a 12 anni.
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Carrie ha frequentato la Central School of Speech and Drama a Londra e ha poi debuttato nella commedia Shampoo, accanto a Warren Beatty, Julie Christie e Goldie Hawn.
La fama internazionale è poi arrivata nel 1977 grazie a Guerre stellari, il cult diretto da George Lucas, ritornando nel ruolo di Leia in occasione di Star Wars: Il risveglio della forza.
La sua vita è stata poi segnata dall'uso di sostanze stupefacenti e alcol, legato anche a un disturbo bipolare diagnosticatole quando aveva 24 anni. Nel 2009 Carrie ha raccontato le sue esperienze nello spettacolo teatrale Whishful Drinking.
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Carrie, nel corso della sua carriera, ha lavorato come scrittrice e collaborando alla stesura di sceneggiature, tra cui quella di Hook - Capitan Uncino.
Tra i suoi più recenti impegni quelli nelle serie Catastrophe e I Griffin.