Il regista Carlo Lizzani si è tolto la vita oggi pomeriggio a Roma, lanciandosi dalla finestra del suo appartamento in Via dei Gracchi, nel quartiere Prati. Lizzani, che aveva 91 anni, è stato prontamente soccorso, ma si è spento pochi minuti dopo l'arrivo dell'ambulanza.
Critico e saggista, oltre che sceneggiatore e regista, Lizzani aveva iniziato la sua carriera nel '49, e aveva proseguito praticamente senza sosta fino al 2008, anche se ha firmato le sue pellicole più significative tra gli anni Cinquanta e Settanta. Tra i suoi lavori più celebri, Cronache di poveri amanti, Banditi a Milano, Mussolini: ultimo atto, Mamma Ebe, Caro Gorbaciov, Celluloide, nel quale raccontava la genesi del film Roma, città aperta. Lizzani ha anche diretto sceneggiati televisivi, e più recentemente anche miniserie. Tra la fine degli anni Settanta e i primi Ottanta, è stato direttore della Mostra del Cinema di Venezia.
Addio a Carlo Lizzani
Il regista e sceneggiatore, che aveva 91 anni, si è gettato dalla finestra del suo appartamento, nel quartiere Prati, a Roma. Tra i suoi film più conosciuti 'Cronache di poveri amanti', 'Mussolini ultimo atto' e 'Mamma Ebe'.