Adam Levine al Super Bowl: show a torso nudo tra tattoo e polemiche

I Maroon 5 si sono esibiti durante il Super Bowl e Adam Levine ha dato spettacolo rimanendo a torso nudo, ma il suo gesto sta scatenando molte critiche.

Nella notte del Super Bowl LIII 2019 a tenere banco non sono stati solo lo sport e gli spot dei film più attesi dell'anno, ma anche le polemiche. Tutta colpa di Adam Levine, leader dei Maroon 5, che durante la sua esibizione ha deciso di strapparsi la maglietta di dosso rimanendo a torso e capezzoli nudi.

Cosa c'entrano i capezzoli di Adam Levine? In realtà abbastanza poco, ma hanno fatto il necessario per far esplodere la solita polemica via social network. La verità è che gli attacchi verso i Maroon 5 sono cominciati quando la band ha accettato di esibirsi durante l'Halftime Show, il concerto che si tiene nell'intervallo tra i due tempi della partita. Molti artisti avevano già declinato l'invito, compresa Cardi B che avrebbe dovuto essere ospite del gruppo sul palco, per mostrare solidarietà al giocatore Colin Kaepernick, discriminato per motivi razziali. I Maroon 5 invece hanno deciso di non aderire alla protesta e la cosa non è piaciuta a molti, compresa buona parte della loro fanbase.

A peggiorare la situazione è stata l'esibizione della band durante la quale Adam Levine è rimasto senza maglia, sfoggiando un fisico asciutto e muscoloso e tutti i suoi tatuaggi. Se molti dei presenti hanno apprezzato, non è stato così per tutti gli altri che hanno rimarcato come nessuno si sia preoccupato di rimproverare il cantante per non aver mantenuto il decoro sul palco. Qualche anno fa, infatti, Janet Jackson fu duramente criticata per aver mostrato un capezzolo durante l'esibizione con Justin Timberlake, tanto che i giornali parlarono di "nipple gate" per le proporzioni assunte dalla polemica. Come mai, quindi, va bene se Adam Levine mostra i capezzoli ma è un problema se a lasciarne vedere uno solo è Janet Jackson? Perchè la Jackson è una donna, mentre il nudo maschile di Levine desta apparentemente meno scalpore, suggeriscono provocatoriamente in molti, gli stessi che insistono perchè tutti si comportino in modo decoroso, senza differenze di genere.

Naturalmente la risposta del leader dei Maroon 5 non si è fatta attendere, ed è stata abbastanza furba nel tentativo di spegnere sul nascere ogni controversia "Ringraziamo l'universo per l'opportunità storica di poterci esibire sul palco più grande del mondo, ringraziamo i nostri fan per aver reso possibile questo nostro sogno. E ringraziamo anche chi ci critica per spingerci sempre a fare del nostro meglio".