Timothée Chalamet ha deciso di immergersi completamente nell'epoca in cui è ambientato A Complete Unknown, il film biografico di James Mangold sul giovane Bob Dylan.
A ricordarlo è stato proprio Chalamet nel corso di un'intervista rilasciata al podcast This Past Weekend w/Theo Von: prima delle riprese del film di Mangold non aveva mai tenuto il telefono spento per tutta la lavorazione.
Arrivederci al cellulare durante le riprese di A Complete Unknown
"Avevo tre mesi per interpretare questo personaggio e poi, per il resto della mia vita, non avrei mai più avuto la possibilità di farlo. Quindi, ero completamente immerso nel ruolo" ha spiegato Chalamet, confessando di aver deciso di allontanarsi dal cellulare perché riteneva fosse una distrazione troppo grande per il suo processo di lavorazione.
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Difficoltà che sono state un prezzo giusto da pagare secondo l'attore:"Non vorresti mai dire di essere competitivo ma sono stati fatti tanti biopic musicali e volevo fare un lavoro dannatamente eccezionale. Amo Bob Dylan" ha rimarcato Chalamet.
La storia di Bob Dylan in A Complete Unknown
Diretto da James Mangold, il film biografico racconta la storia dell'arrivo di Bob Dylan a New York all'età di 19 anni nei primi anni '60. Nel cast del film anche Edward Norton, Monica Barbaro, Elle Fanning, Boyd Holbrook e Dan Fogler.
"Non ho mai affrontato un personaggio con così tanta intensità" ha spiegato Chalamet in un'intervista a 60 Minutes "Avevo un enorme rispetto per il materiale".
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A Complete Unknown è stato distribuito nelle sale italiane lo scorso 23 gennaio.