2001: Odissea nello spazio, in arrivo Monolith: il documentario sull’eredità del capolavoro di Kubrick

Leonardo DiCaprio è tra i produttori di Monolith, il nuovo documentario che analizza l'impatto rivoluzionario di 2001: Odissea nello spazio, il capolavoro di Stanley Kubrick, sulla fantascienza e sulla storia del cinema.

2001: Odissea nello spazio

Nel 1968, Stanley Kubrick riscrisse le regole del cinema fantascientifico con 2001: Odissea nello spazio, un'opera che avrebbe influenzato generazioni di registi e spettatori. Oggi, a distanza di quasi sessant'anni, gli eredi del cineasta collaborano alla realizzazione di un documentario che ne racconta l'impatto duraturo e la portata innovativa.

Monolith: il documentario sull'influenza di 2001

Il progetto, intitolato Monolith, sarà sviluppato in collaborazione con lo Stanley Kubrick Film Archive. Tra i produttori figurano nomi di primo piano: Mike Medavoy e Michael Lee Peterson per Phoenix Pictures, Jason Clark di Catchlight Studios, Sean Richard, Leonardo DiCaprio e Jennifer Davisson per Appian Way.

Una scena di 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick
Una scena di 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick

Le riprese inizieranno nel corso di questo mese, con l'uscita prevista per il 2026. La regia è affidata a Stevan Riley, già autore del documentario Listen to Me Marlon (2015), dedicato a Marlon Brando.

"2001 è un film-simbolo del nostro tempo", ha dichiarato Riley in una nota ufficiale. "È stato recentemente votato come il miglior film di tutti i tempi dai registi di tutto il mondo, e non è un caso. Anticipa e riflette le trasformazioni tecnologiche e sociali che viviamo oggi".

Il film di Kubrick, scritto insieme allo scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke e basato sul racconto "La sentinella", vedeva nel cast Keir Dullea e Gary Lockwood, con Douglas Rain come voce dell'iconico HAL 9000.

Secondo la sinossi ufficiale, Monolith offrirà "un'indagine approfondita sulle idee rivoluzionarie scaturite dalla collaborazione tra Kubrick, Clarke e i loro collaboratori, molte delle quali hanno contribuito a modellare il nostro presente".

Il documentario includerà inoltre corrispondenze inedite tra Kubrick e Clarke, oltre a testimonianze di innovatori e creativi di oggi che hanno tratto ispirazione dall'opera.

Keir Dullea in una scena di 2001: Odissea nello spazio (1968)
Keir Dullea in una scena di 2001: Odissea nello spazio (1968)

Tra i produttori esecutivi figurano anche Gillian Hormel e Shelly Tygielski per Partners in Kind, Dave O'Connor e Loren Hammonds per TIME Studios, insieme a Phillip Watson di Appian Way e Fares I. Fares.

Dalla sua uscita, 2001: Odissea nello spazio ha continuato ad accrescere la propria fama, nonostante alcune critiche iniziali - come quella celebre di Pauline Kael nel 1969. Nel 2013, il giornalista Killian Fox scriveva sul Guardian: "Per me, il capolavoro di Kubrick è prima di tutto un'esperienza di meraviglia assoluta. Si potrebbe passare un'intera fase evolutiva cercando di decifrare il significato del monolite, o se si tratti di una complessa allegoria intrecciata tra Nietzsche e Omero".