Zlatan 2021

Trama del film Zlatan

Una miscela esplosiva di talento calcistico, inconfondibile carisma, esuberanza e sicurezza: in due parole, Zlatan Ibrahimović. Il primo calciatore ad aver giocato con 7 squadre in Champions League, nonché il giocatore più espulso dalla stessa competizione europea. Campione ovunque abbia giocato, dall’Ajax al Psg, passando per Juventus, Inter, Barcellona e Milan, una fama mondiale conquistata sul campo e una filosofia ormai conosciuta da tutti.

Zlatan Ibrahimović è un artista del calcio contemporaneo. Ormai quarantenne, il fuoriclasse svedese ha ancora voglia di imporsi sui prati di tutta Europa, e per questo ha deciso di tornare al Milan, forse il club nel quale è stato più apprezzato in tutta la sua carriera, unitamente all’Ajax, la squadra che lo ha lanciato nel professionismo ad alto livello nei primi anni Duemila.

Noto in tutto il mondo per il suo talento, Ibrahimović ha giocato in altri club blasonati, oltre a Lancieri e Diavoli rossoneri: ha fatto parte della Juventus, del Barcellona, del Paris Saint-Germain, del Manchester United e, per un paio di stagioni, è volato oltreoceano per vestire la maglia dei Los Angeles Galaxy. Zlatan ha da sempre riconosciuto nell’Italia la sua seconda patria, la quale lo ha consacrato a leggenda del calcio.

Questo film va però oltre la carriera sportiva di Ibrahimović, raccontando anche le sue origini. Figlio di immigrati jugoslavi, Zlatan ha vissuto in un sobborgo di Malmö, in Svezia, e ha trascorso un'infanzia difficile, segnata dal divorzio dei genitori e da gravi difficoltà economiche. Finito talvolta nei guai a causa di risse, furti e atti di bullismo, Zlatan ha imparato dai propri errori di gioventù e si è forgiato nelle sofferenze che ha affrontato quando non era ancora adolescente, liberandosi da quelle complesse condizioni mentre diventava adulto. Per affermarsi come un genio del pallone, tanto irriverente quanto straordinario.