Una squadra - Il film 2022

Il 1976 è stato un anno molto significativo nella storia del tennis italiano. Infatti, la Nazionale azzurra vinse l’ambitissima Coppa Davis in Cile contro la compagine di casa, proprio durante il regime di Pinochet. L’avvicinamento alla sfida fu occasione di feroce dibattito politico; i giorni durante i quali si svolsero gli incontri non furono affatto facili né per i tennisti italiani né per le persone che li accompagnavano in quell’impresa. A distanza di quasi cinquant’anni, ancora si rievoca quella partita, per molti versi infinita.

Quella resta finora l’unica affermazione dell’Italia in Coppa Davis, una manifestazione che ebbe inizio nel 1900 e che oggi, forse, non ha più la stessa rilevanza, in particolare al confronto ai principali tornei singolari del circuito internazionale. Negli anni Settanta, invece, la Davis era un appuntamento cruciale di ogni stagione, e l’Italia recitò in quel periodo un ruolo di assoluta protagonista, giungendo altre tre volte in finale dopo il trionfo del ’76, ma riportando altrettante sconfitte: contro l’Australia nel ’77, contro gli Stati Uniti nel ’79 e contro la Cecoslovacchia nell’80.

A formare la squadra nazionale erano quattro campioni: Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Adriano Panatta e Tonino Zugarelli. Il capitano non giocatore era una leggenda del tennis italiano e internazionale: Nicola Pietrangeli, il quale venne però esonerato dai suoi atleti dopo la sconfitta del 1977. Egli lo considerò l’affronto peggiore che avesse mai sopportato in carriera.

Questo documentario racconta una squadra a volte divisa, con al suo interno rapporti difficili e conflittuali, ma in grado di compattarsi quando era il momento per restare tutti uniti, a caccia di un obiettivo irrinunciabile.