Tideland è un film del 2005 diretto da Terry Gilliam con Jodelle Ferland e Jeff Bridges. Durata: 122 min. Paese di produzione: Regno Unito, Canada.
Dopo la morte della madre per overdose di eroina, la piccola Jeliza-Rose si rifugia con il padre in una fattoria in campagna. Ma la droga stronca anche il padre, e la ragazzina si ritrova abbandonata a sé stessa...
Gli occhi dell'Oblio Oblio è un temine carico di connotazioni negative nell'interpretazione comune: l'Oblio è la perdizione, lo smarrimento, la mancanza di certezze. In Tideland nessuna di queste accezioni potrebbe essere veritiera, eppure questo film fà dell'oblio il suo punto cardine. Quest'inversione linguistico-semiologica è dovuta …
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Date di uscita e riprese - Tideland è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 31 Ottobre 2007; la data di uscita originale è: 11 Agosto 2006 (UK). Le riprese del film si sono svolte in Canada. Ecco alcune delle location in cui è …
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm (anamorfico). Rapporto immagine: 2,35 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby Digital. Lingua originale: inglese.
Attualmente Tideland ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Tideland e le nomination:
Tideland è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 31% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 26 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.3 su 10
In prima visione assoluta, sul canale 319 di Sky, I Love Movies, Delirious - Tutto è possibile, Tideland e The Big Empty.
Tra le uscite di questo fine settimana La terza Madre, The Bourne Ultimatum, Tideland, e Il caso Thomas Crawford.
Il regista di Brazil approda in Italia per presentare il film, in uscita il 31 ottobre grazie a Officine Ubu.
Uno dei più dolci e imperdibili saggi sull'infanzia e sull'umanità, un film in grado di minare ogni minima certezza del proprio costrutto per sostituirvi il proprio punto di vista. Un film vivo. Puro. Sincero.
Il regista è apparso a New York con un cartellone che recitava "Cineasta senza distributore - pronto a dirigere per mangiare".