The Naked Mountain 2020

Nel 1895, Alfred Mummery si pose un grande obiettivo: scalare prima di chiunque altro il Nanga Parbat. Non vi riuscì. A portare a termine l’ardua impresa fu invece Hermann Buhl nel 1953.

Nel 2016, Alex Txikon, in compagnia di Ali Sadpara e Simone Moro, completò la stessa ascesa ma in pieno inverno, quando le rigide temperature della vetta asiatica sono proibitive per chiunque. Eppure, i tre ce l’hanno fatta, portando a termine un viaggio verso l’ignoto che ha dettato la storia dell’alpinismo moderno.

Nella sua carriera, Alex Txikon ha partecipato a quasi trenta spedizioni e conquistato dieci delle quattordici vette più alte del mondo, mettendo in pratica l’amore per la montagna che ha coltivato sin da piccolo. Il titolo del documentario omaggia la stessa Nanga Parbat, nome il cui significato, nella lingua urdu, è “montagna nuda”. In sanscrito si usa invece la parola “Diamir”, ovvero “montagna degli dei” o “re delle montagne”. Gli Sherpa, più semplicemente, amano definire il Nanga Parbat “montagna del diavolo”…