Tutti i contenuti su Shame (2011): ultime news, anticipazioni, approfondimenti, speciali, interviste, spoiler su attori, regista e cast, gossip e ultimi aggiornamenti sul film.
Steve McQueen, il regista britannico di Shame e 12 anni schiavo, ha parlato dei propri film in occasione della consegna del premio alla carriera alla Festa di Roma 2020.
Amata, odiata, attesa, detestata. La più celebre kermesse canora nazionale ci offre lo spunto per giocare tra musica e cinema, alla ricerca di ipotetici concorrenti di un'edizione tutta cinefila.
Uno speciale video dedicato ai quarant'anni da poco compiuti di Michael Fassbender e alla sua incredibile filmografia riassunta con alcune tappe fondamentali!
Intenso, carismatico e poliedrico. In attesa di rivederlo in Song to Song, il prossimo film di Terence Malick, ripercorriamo la breve ma densa carriera di uno degli attori più apprezzati e amati della sua generazione.
Prima di 'Cinquanta sfumature di grigio' ne abbiamo viste davvero di tutti i colori, al cinema: da 'Nove settimane e mezzo' a 'Crash', da 'La chiave' a 'Basic Instinct', riaccendiamo tutti i film scandalo che hanno segnato gli ultimi quarant'anni.
Dopo Hunger e Shame, il regista britannico Steve McQueen e il suo attore-feticcio Michael Fassbender tornano a collaborare in 12 anni schiavo, l'acclamato dramma premiato ai Golden Globe e ai BAFTA e in prima fila per l'imminente Notte degli Oscar.
Dal nudo di Hedy Lamarr alle 'vergogne' di Fassbender, dai diavoli di Ken Russell al 'fantasma' di Joao Pedro Rodriguez, ripercorriamo i film che hanno segnato la Mostra del cinema di Venezia tra polemiche, scandali (veri o mancati) o fenomeni di costume.
Per festeggiare il nostro quinto compleanno, vogliamo ricordare, senza altre particolari pretese, i colpi di fulmine cinematografici e televisivi scoccati da quel 4 giugno 2008.
Ricordiamo con affetto l'annata cinematografica che ci siamo lasciati alle spalle proponendovi come tradizione la lista dei titoli più amati dai nostri redattori tra le uscite italiane del 2012. Su tutti, quest'anno, s'impone Hugo Cabret di Martin Scorsese.
Un'annata ricca e molto sfaccettata, che oltre alla prevedibile affermazione degli attesi blockbuster, ha visto il ritorno in sala di alcuni maestri del cinema hollywoodiano e una rinnovata vitalità delle cinematografie europee.
Haneke e McQueen guidano la classifica delle nomination che, tra i contendenti, vedono anche il danese Il sospetto, la commedia francese Quasi amici, il dramma tedesco Barbara e la pellicola dei Taviani Cesare deve morire.
L'intenso e duro film di Steve McQueen è proposto in alta definizione con un'edizione decisamente valida sul piano tecnico, soprattutto nel versante audio. Appena sufficienti invece gli extra.
Nelle sale arrivano anche 'l'incredibile storia di Winter il delfino', il mockumentary 'L'era legale', il dramma 'La chiave di Sara', l'horror 'Non avere paura del buio' e i vampiri da ridere di 'Succhiami'.
Trasgressione, violenza e racconti intimi. A Odeon Firenze i film Shame e Hunger di Steve McQueen.
Carrellata sulle superproduzioni 2D e 3D, sul ritorno dei maestri, sui blockbuster e sui lavori indie che ci attendono nelle sale cinematografiche nel corso dell'anno appena iniziato.
La magia di The Hobbit: An Unexpected Journey, l'inquientante cupezza de Il cavaliere oscuro - Il ritorno, la fantascienza oscura di Prometheus, la ferocia di Wrath of the Titans, i sorrisi e gli auguri di Capodanno a New York. Anche questo è Natale.
Siamo ancora alle primissime battute, ma per ora il film da battere sembra, sorprendentemente, un omaggio francese alla vecchia Hollywood: The Artist di Michel Hazanavicius. Come sempre seguiremo insieme l'evolversi della situazione fino alla consegna degli Academy Awards il possimo 26 febbraio.
Fantascienza, drammi sessuali e drammi bellici. Non manca proprio niente in questa nuova mandata di trailer che hanno allietato la nostra settimana cinematografica.
Poliziotti corrotti, fughe da serial killer e fenomeni paranormali incontrollabili. Questo e tanto altro ci attende nei nuovi trailer in arrivo sul web.
Le nomination ai premi britannici dedicati al cinema indipendente sottolineano la qualità dell'annata cinematografica in dirittura d'arrivo per il cinema d'Albione.