One More Jump 2019

Nella striscia di Gaza la realtà che si vive è estremamente difficile. Al suo interno, Abdallah e Jehad non hanno mai conosciuto la libertà e la spensieratezza, ma hanno avuto un appiglio al quale potersi aggrappare: il parkour. Una disciplina estrema e composta da acrobazie spericolate, ma che ha regalato loro un’ebbrezza così forte da farli sentire inarrestabili, nonostante le restrizioni, le strutture bombardate e la decadente periferia di Gaza City.

Dopo essersi trasferito in Italia, Abdallah ha cercato con determinazione di diventare un atleta professionista. Per diverso tempo, però, è riuscito a guadagnare soltanto il minimo indispensabile e ha continuato la ricerca di un lavoro che gli desse una stabilità per potersi poi dedicare totalmente al parkour.

Nonostante ciò non ha mai smesso di allenarsi ma, non essendo ancora riuscito a portare avanti il proprio progetto come avrebbe sperato, per orgoglio ha evitato di chiamare i compagni di squadra del vecchio team. Jehad, intanto, vive ancora segregato a Gaza e sogna di raggiungere l’amico in Europa. Così, tiene ancora in attività la propria squadra, introducendo al parkour i più giovani elementi. Ma in lui si fa avanti un dubbio, sempre più insistentemente: pensa che Abdallah li abbia abbandonati e persino traditi.

Quando quest’ultimo deciderà di iscriversi alla competizione di parkour in Svezia che tutti loro sognavano quando erano a Gaza, a Jehad verrà rilasciato il visto che attendeva da tempo permettendogli di espatriare. Così, le loro strade potrebbero finalmente tornare a incrociarsi…