Munch. Amori Fantasmi e donne vampiro 2022

Un documentario dedicato al pittore norvegese Edvard Munch, autore della celebre opera “L’urlo”. In realtà, la portata così enorme di quel dipinto nasconde da sempre il resto della produzione artistica di Munch, che è invece significativa.

Per tale ragione, nel 2021 a Oslo si è deciso di inaugurare il Museo Munch, all’interno di un grattacielo che svetta nella capitale. La galleria ospita l’intero lascito dell’artista, e raccoglie ben 28.000 opere, tra cui dipinti, disegni, stampe, quaderni con appunti, bozze, foto e primi esperimenti cinematografici.

In questo film si esplora la mente di Munch, certamente complessa e in certa misura sfuggevole. Le sue passioni e la sua arte hanno avuto un grande impatto su tutti coloro che sono venuti dopo di lui in terra norvegese, ma non soltanto. Approfondendolo, emerge in Munch un’idea del trascorrere del tempo, tanto che egli giunse ad affermare che "Non dipingo ciò che vedo, ma ciò che ho visto": per questo egli ripeteva molti soggetti, ridipingeva le immagini e pose le basi per i cosiddetti “multipli d’arte.”

Il concetto munchiano del tempo descrive un delicato equilibrio tra passato e presente, ma anche uno strumento per poter entrare in contatto con il mondo invisibile popolato dagli spiriti, altra tematica da lui molto approfondita e studiata.