L'Armée du Salut è un film del 2013 diretto da Abdellah Taia con Said Mrini e Karim Ait M'Hand. Durata: 81 min. Paese di produzione: Francia, Marocco.
A Casablanca Abdellah trascorre le giornate in casa, vivendo con il padre un rapporto conflittuale e di complicità, mentre in strada incontra uomini per occasionali rapporti sessuali. Durante una vacanza, il fratello maggiore Slimane, per il quale il ragazzo nutre una venerazione, lo abbandona. Passano dieci anni. Abdellah abita con l'amante svizzero Jean. Lascia il Marocco per Ginevra, ma decide di troncare la relazione e iniziare da solo una nuova vita. Trova riparo in una casa dell'Esercito della Salvezza, dove un ragazzo marocchino gli canta una canzone del suo idolo Abdel Halim Hafez.
In cerca di me Abdellah è un adolescente che trascorre le giornate aiutando la madre e le sorelle con le faccende di casa. Il rapporto con i genitori è del tutto conflittuale anche se con l'anziano padre c'è molta complicità. Tutti nella sua numerosa famiglia …
Date di uscita e riprese - La data di uscita originale di L'Armée du Salut è: 07 Maggio 2014 (Francia).
Venezia 2013 - Presentato in concorso alla 28. Settimana Internazionale della Critica all'interno della Mostra del Cinema di Venezia 2013.
Attualmente L'Armée du Salut ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
L'Armée du Salut è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 77% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 57 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 5.5 su 10
Narrato in quattro atti, L'Armée du salut è il racconto di un frammentario viaggio alla ricerca di identità che non segue né logiche né sequenzialità temporali ma narra in maniera del tutto poetica e romantica una vita fatta di dolori, di odori, di colori e di desideri, di passioni e di abbandoni.
Gianni Amelio in concorso con 'L'intrepido' Antonio Albanese. Errol Morris invece porta al Lido il suo documentario su Donald Rumsfeld. Ma oggi tocca anche alla 'promessa' di Patrice Leconte.