La seconda guerra civile americana è un film del 1997 diretto da Joe Dante con Beau Bridges e Joanna Cassidy. Durata: 97 min. Paese di produzione: USA.
All'arrivo di un gruppo di orfani pakistani, vittime innocenti di una guerra tra India e Pakistan, il governatore dell'Idaho, temendo di perdere i favori dell'elettorato conservatore che lo ha portato al successo, decide di chiudere le frontiere a tutti gli immigrati. Il governatore, pressato da una rete televisiva, rilascia una dichiarazione ventilando l'ipotesi di una successione, ma tutti fraintendono e pensano che il governatore abbia inteso parlare di secessione. Il presidente degli Stati Uniti lancia un ultimatum contro l'amministratore ribelle, ma la situazione precipita e tutti gli altri Stati d'America decidono di proclamare la propria autonomia. E' l'inizio della Seconda guerra civile americana...
La fine del Sogno Americano Il film più provocatorio di Joe Dante. Una satira feroce che non risparmia nessuno: politici, giornalisti, organizzazioni umanitarie, militari, minoranze etniche, lobbisti. Tutti contro tutti, nel tentativo di conservare le proprie posizioni di prestigio e di potere. C'è voluto un …
Date di uscita e riprese - La seconda guerra civile americana è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 30 Novembre 1997; la data di uscita originale è: 15 Marzo 1997 (USA). Le riprese del film si sono svolte in USA. Ecco alcune delle …
Specifiche tecniche - Rapporto immagine: 1,33 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby. Lingua originale: inglese e spagnolo.
Attualmente La seconda guerra civile americana ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da La seconda guerra civile americana e le nomination:
La seconda guerra civile americana è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 67% sul 100% mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.6 su 10
Il film più provocatorio di Joe Dante. Una satira feroce che non risparmia nessuno: politici, giornalisti, organizzazioni umanitarie, militari, minoranze etniche, lobbisti.