La febbre è un film del 2004 diretto da Alessandro D'Alatri con Arnoldo Foà e Fabio Volo. Durata: 108 min. Distribuito in Italia da 01 Distribution. Paese di produzione: Italia.
Mario è un giovane geometra di provincia che ha un grande sogno nel cassetto, ovvero quello di aprire un locale con i propri amici. E per concretizzare questo sogno, è disposto anche a indossare panni non suoi...
Il gusto della vita Affidare l'apertura di un film ad una canzone splendida come Solo per te dei Negramaro è un impegno importante, perché esige uno sviluppo che mantenga la stessa forza del tono sognante e delicato di un pezzo voce, pianoforte e tromba che …
Date di uscita e riprese - La febbre è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 01 Aprile 2005 (01 Distribution).
"Ci sarà vita dopo la morte?". "E che ne so? Non si può mai stare tranquilli".
"Io non ho mai capito se certi impiegati vengono assunti già coglioni o ci diventano dopo. Lei a che tipo appartiene?". "Chiariamolo subito: se cercate un coglione rimango. Altrimenti vado via ".
Attualmente La febbre ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da La febbre e le nomination:
La febbre è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.3 su 10
La febbre
2005 - 01 Distribution
Contiene 1 Ora e 51 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Alessandro D'Alatri in ogni suo film ci ha insegnato qualcosa: dietro a una grande ricerca a livello di immagine e di effetti speciali, nel suo cinema c'era sempre un messaggio semplice e diretto. Con quella passione che trasudava da ogni cosa facesse, Alessandro D'Alatri era l'insegnante perfetto.
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Nella sua struttura di racconto, e nelle dinamiche messe in gioco, il film di D'Alatri si definisce, più o meno precisamente, nell'orizzonte della 'morfologia della fiaba', quella attorno a cui ha esercitato per lungo tempo la sua analisi Vladimir Propp.
Breve sguardo sul percorso di un regista per molti versi paradigmatico del cinema italiano contemporaneo.
La febbre è un film coraggioso sulla normalità oggi in Italia, con tutte le implicazioni negative che questo sottintende, ma è anche la storia di un amore che ammala e apre le porte alla felicità.