L'amore è eterno finché dura è un film del 2004 diretto da Carlo Verdone con Carlo Verdone e Laura Morante. Durata: 108 min. Paese di produzione: Italia.
Gilberto partecipa ad uno 'speed date', ovvero un appuntamento su Internet che seleziona la personalità e i gusti di uomini e donne. Quando la moglie Tiziana lo viene a sapere lo caccia di casa. Gilberto trova un primo rifugio a casa di Andrea, il suo socio d'affari, che si è appena fidanzato con Carlotta.
Gioco delle coppie in agrodolce La bella notizia è che Carlo Verdone, con L'amore è eterno finchè dura, sembra aver definitivamente abbandonato le commedie sguaiate e coatte che ne hanno contraddistinto una parte della carriera, prendendo definitivamente la strada delle commedie corali in agrodolce, che …
Date di uscita e riprese - L'amore è eterno finché dura è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 20 Febbraio 2004. Le riprese del film si sono svolte in Italia. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Roma, Italia
Tredici versioni - Sembra che prima di giungere a uno script finale, de L'amore è eterno finchè dura sono state scritte tredici versioni.
Attualmente L'amore è eterno finché dura ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da L'amore è eterno finché dura e le nomination:
L'amore è eterno finché dura è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.2 su 10
L'amore è eterno finché dura
2011 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 49 Minuti di contenuti su 1 Disco.
L'amore è eterno finchè dura
2004 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 48 Minuti di contenuti su 2 Dischi.
In attesa di vederla sul piccolo schermo nella seria in due puntate della Rai Altri Tempi, questa interprete eclettica racconta l'evoluzione di una carriera all'insegna della sperimentazione
Dall'istituto di cultura italiano nella Grande Mela, un intervista con l'attore romano che ha partecipato all'Open Roads 2005.
Lungi dal credere che scrivere un film sull'amore sia il veicolo per trovare finanziatori che lo producano perché sanno di correre meno rischi al box office, è curioso con quale frequenza la parola stessa venga scelta ed usata nei titoli.
Il film di Sergio Castellitto si aggiudica il Globo d'Oro, il premio che ogni anno la stampa estera in Italia assegna al nostro cinema.
Come nei suoi film più riusciti, Verdone cerca di riscoprire la sua vena malinconica, quasi crepuscolare, anche se nell'occasione non ci riesce fino in fondo.