Kentannos 2019

Un documentario che si sviluppa tra Costa Rica, Giappone e Sardegna, raccontando le emozioni di alcune persone ormai giunte alle soglie dei cent’anni di età vivendoli in una maniera straordinariamente normale, senza rinunciare ancora ai loro desideri non realizzati.

Così conosciamo il costaricense Pachito, che vuole andare a tutti i costi a cavallo pur avendo 98 anni, e nonostante la figlia cerchi di impedirglielo, preoccupandosi per lui; il sardo Adolfo vorrebbe invece pilotare un aeroplano, cosa che non gli è mai riuscita in 93 anni; il giapponese Tomi, della stessa età di Adolfo, continua ad andare in tournée con la sua pop band, partendo da Okinawa verso il resto del Paese del Sol Levante. Un film sulla passione di vivere che, con estrema tenerezza, ci ricorda come l’età sia, la maggior parte delle volte, niente di più di uno stato mentale.

Quando si pensa al concetto di longevità, del resto, spesso ci si focalizza su aspetti come la dieta da rispettare, la salute, la genetica e, in tempi più recenti, la famiglia e le relazioni sociali. È quest’ultimo fattore quello su cui si concentra il documentario, che osserva da vicino i riscontri positivi che gli affetti producono sugli individui più anziani: stimolandoli, mantenendoli attivi, coinvolgendoli in nuovi progetti e non considerandoli ormai appartenenti a un’epoca passata.