Il silenzio dell'allodola è un film del 2005 diretto da David Ballerini con Ivan Franek e Marco Baliani. Durata: 96 min. Distribuito in Italia da Revolver. Paese di produzione: Italia.
Bobby Sands veniva dai quartieri cattolici di Belfast e che come tanti giovani repubblicani irlandesi degli anni '70 frequentava gli ambienti dell'IRA, il braccio armato dello Sinn Fein. Come molti di loro Bobby venne arrestato e costretto a confessare
La lieve carezza del martirio Bobby Sands, irlandese cattolico, venne arrestato nel 1977 con l'accusa di aver partecipato ad una sparatoria, costretto a confessare con la minaccia di una pistola puntata alla fronte. Morì in carcere il 5 maggio 1981, dopo sessantasei giorni di sciopero …
Date di uscita e riprese - Il silenzio dell'allodola è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 10 Giugno 2005 (Revolver). Le riprese del film si sono svolte in Italia. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Torino, Italia
I film su Bobby Sands - Tra i film dedicati o incentrati sulla figura di Bobby Sands (1954-1981) figurano Hunger (2008) e Il silenzio dell'allodola (2005).
Attualmente Il silenzio dell'allodola ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Il silenzio dell'allodola è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.8 su 10
A Roma è stato presentato il programma del Festival triestino del cortometraggio ed è stata anche una buona occasione per parlare dei problemi distributivi di questa forma di cinema breve.
Ci aspetta un week-end a tinte forti, nelle nostre sale: i colori dominanti dei film in uscita infatti sembrano essere il rosso del sangue e della passione ed il nero della violenza e del dramma.
David Ballerini ha presentato a Viareggio il suo film incentrato sulla figura del martire irlandese Bobby Sands.
Il film sgancia piccole bombe che colpiscono prima al cuore che allo stomaco, rendendo bene tutte le violenze subite dal personaggio principale senza però indugiare sulla voyerismo gratuito e facendo crescere man mano l'indignazione dello spettatore.
Il film di Jacob Grønlykke si aggiudica il premio per miglior film nell'edizione 2005 di EuropaCinema, dedicata ai 90 anni di Mario Monicelli.