Il nostro Papa 2019

“Anche io sono figlio di migranti”, ripete sempre Papa Francesco negli incontri pubblici cui prende parte. Con attenzione alla questione dell’immigrazione, il Santo Padre spinge più volte a riflettere sul significato di questo fenomeno e sull’approccio che le persone dovrebbero avere verso di esso.

“Se non ci fossero state le persone che, all’epoca, hanno aiutato mio padre, io oggi non sarei qui”. Forse non avremmo neanche lo stesso Papa Bergoglio, se Argentina, un tempo, non avesse trattato gli emigrati italiani con riguardo e propositività. Dal Piemonte, la famiglia Bergoglio fuggì dal fascismo per raggiungere il Sud America e, dopo essere scampata a un disastro navale, si è stabilita a Buenos Aires.

Il film compie un percorso lungo la storia e la vita del Papa, dalle origini ai giorni nostri. Nel paese di Paranà, dove andarono a vivere i nonni del Papa, possiamo ritrovare la casa dei Bergoglio, immersa in un ambiente che parla in ogni angolo delle differenti culture che in esso si sono intrecciate.

Il giovane Francesco, con le passioni per lo sport e per i balli tradizionali, e la semplicità quotidiana che lo ha portato a diventare l’uomo che tutti conosciamo, ha tratto molto dai luoghi nei quali è cresciuto. Ci immergiamo in una realtà variopinta e multietnica e seguiamo la crescita del futuro Papa, ma soprattutto il momento cruciale della sua vocazione. È arrivato quasi per caso, un giorno, quando egli venne distratto dal richiamo di una chiesa locale. Entrando, in un attimo ha sentito il peso di ciò che lo avrebbe atteso, e della sua missione spirituale da compiere.