Doomsday è un film del 2008 diretto da Neil Marshall con Rhona Mitra e Bob Hoskins. Durata: 113 min. Distribuito in Italia da Medusa. Paese di produzione: Regno Unito.
Il virus mortale denominato 'il Mietitore' ha devastato la Gran Bretagna, uccidendo centinaia di migliaia di persone. Il governo inglese ha quindi provveduto all'isolamento delle aree infette, facendo erigere un alto muro per prevenire fughe degli infetti. Trent'anni dopo il virus è riuscito a superare la quarantena e ha raggiunto Londra. Al governo non resta quindi che mandare una spedizione di specialisti nel paese ancora isolato per scoprire le possibili cure al virus e arrestare l'epidemia.
2035, fuga da Londra Ci si entra in punta di piedi in Doomsday, nonostante intorno il frastuono e la ridondanza non permettano al pensiero grandi distrazioni. E' il rischio dell'abbaglio che condiziona. I toni pomposi e apocalittici del voice-over di Malcolm McDowell (logicamente fuori controllo, …
Date di uscita e riprese - Doomsday è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 29 Agosto 2008 (Medusa); la data di uscita originale è: 14 Marzo 2008 (USA). Le riprese del film si sono svolte nel periodo 09 Febbraio 2007 - 01 Maggio …
Come in tutte le epidemie la perdita di tante vite umane è iniziata da un semplice microscopico organismo. Non c'è una logica. Un virus non sceglie un'ora o un luogo. Un virus non ha sentimenti. Arriva e uccide.
Attualmente Doomsday ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Doomsday e le nomination:
Doomsday è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 50% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 51 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 5.9 su 10
Doomsday
2009 - Medusa
Contiene 1 Ora e 53 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Doomsday
2009 - Medusa
Contiene 1 Ora e 53 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Stasera 4 luglio 2023 su Canale 20 Mediaset va in onda Doomsday: cast, trama e recensione dell'horror fantascientifico
Se catastrofi, distruzioni e virus letali sono da sempre tema centrale del cinema fantastico, mai come negli ultimi anni, la paranoia per i pericoli della contaminazione influenzano la produzione horror e post-apocalittica. E la distruzione comincia a perdere il carattere di catarsi spettacolare per diventare progressivamente una delle possibili soluzioni, ineluttabile perfino per le rassicuranti penne del cinema mainstream.
Quasi quattro milioni e mezzo all'esordio per Kung Fu Panda. In USA, è ancora in vetta Tropic Thunder.
Con l'arrivo di Kung Fu Panda, atteso dal 29 agosto nelle nostre sale, entra nel vivo la nuova stagione cinematografica, ma a tanto disimpegno si contrappongono anche alcune nuove uscite dalle atmosfere cupe, tra cui Animanera e Sex List, e altre che invece puntano dritto all'horror, come Doomsday e Postal.
Tra furiose esplosioni di violenza, riti cannibalici, sfide tra cavalieri in pieno stile medievale, Doomsday finisce per documentare un geniale viaggio nel tempo a ritroso, giocando abilmente con le aspettative dello spettatore.