Dolls è un film del 2002 diretto da Takeshi Kitano con Miho Kanno e Hidetoshi Nishijima. Durata: 113 min. Paese di produzione: Giappone.
Tre episodi, tre storie che hanno una concezione tragica dell'amore come comune denominatore. Matsumoto e Sawako, giovani amanti, vagano legati da una corda rossa, risoluti a tenere unite le loro esistenze fino alla fine; Hiro, potente yakuza, torna nel parco dove anni prima lasciò la sua fidanzata per inseguire il successo; Haruna, popstar caduta in disgrazia, si è ritirata nella sua casa sul mare, dove vive con il viso coperto dalle bende a causa di un incidente che l'ha sfigurata; sarà raggiunta da un fan disposto a tutto pur di dimostrarle la sua devozione.
Le bambole di Kitano L'outsider del cinema giapponese, Takeshi Kitano, abbandona in questa sua ultima opera, il suo inconfondibile modo di fare cinema, fatto di: astrazione, sarcasmo, violenza improvvisa e desimbolizzata, per dedicarsi ai temi classici del teatro delle marionette giapponese: il Bunraku. E' proprio …
Date di uscita e riprese - Dolls è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 31 Ottobre 2002; la data di uscita originale è: 12 Ottobre 2002 (Giappone). Le riprese del film si sono svolte in Giappone.
Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Rapporto immagine: 1,85 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby. Lingua originale: Giapponese.
Quella donna è famosa lo sapevi? Ogni sabato porta il pranzo per due e aspetta su quella panchina il suo amore scomparso.
Attualmente Dolls ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
I premi vinti da Dolls e le nomination:
Dolls è stato accolto dalla critica nel seguente modo: sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha ottenuto un punteggio medio del 73% sul 100%, su Metacritic ha invece ottenuto un voto di 71 su 100 mentre su Imdb il pubblico lo ha votato con 7.5 su 10
Dolls
2003 - CG Entertainment
Contiene 1 Ora e 53 Minuti di contenuti su 1 Disco.
Da Wong Kar-Wai a Takeshi Kitano, passando per Hayao Miyazaki, Zhang Yimou, Park Chan-wook e Kim Ki-duk: inizia dall'estremo oriente la nostra analisi del meglio del cinema orientale dell'ultimo decennio.
Il suo è un cinema denso di intimismo, e così come nell'uomo Kitano convivono diverse anime apparentemente dissonanti, è inutile sorprendersi di altrettanta varietà nelle sue pellicole.
Visto che questa stagione ha rappresentato per Movieplayer.it anche la prima "uscita" ufficiale, abbiamo deciso di analizzare insieme successi e insuccessi, sorprese e delusioni di questo nostro primo anno insieme, offrendo a tutti voi anche una top ten redazionale dei film assolutamente da non perdere.
Tra i moltissimi interessanti registi asiatici Kitano si mostra Autore in senso pieno di un cinema molto personale ed affascinante.