Disco Ruin - 40 anni di club culture italiana è un film del 2020 diretto da Lisa Bosi e Francesca Zerbetto. Durata: 115 min. Distribuito in Italia da Wanted. Paese di produzione: Italia.
Un viaggio visionario, l’ascesa e il declino dell'Italia del clubbing, raccontati dai protagonisti di questa storia, tra notti in autostrada e afterhours che divorano il giorno. Quattro generazioni che vogliono essere “messe in lista” per entrare in questi luoghi di aggregazione e di perdizione, dove non conta che cosa fai di giorno, ma solo chi interpreti durante la notte. Quarant’anni in cui la discoteca ha prodotto cultura, arte, musica e moda.
I club hanno contribuito alla popolarità della musica nell’Italia degli anni Sessanta e Settanta. In essi si esibivano artisti che sarebbero poi diventati celebri o che famosi lo erano già: scandivano notti di passione e di bagordi, essendo i club luoghi di aggregazione e perdizione per loro vocazione.
Ma essi conobbero anche un inevitabile declino: il cambiamento delle abitudini dei giovani italiani ha progressivamente decretato la fine dei club e dei loro giorni infuocati. In oltre quarant’anni la discoteca ha però prodotto cultura, arte, musica e moda.
Questa è dunque la storia del Piper (il più rinomato tra tutti), del Bang Bang, dello Space Electronic, dell’Altromondo, della Baia degli Angeli, del Cosmic, dell'Easy Going, dell’Histeria, del Plastic, del Kinki, dell’Ethos, del Macrillo, del Movida, del Diabolik’a, del Vae Victis, dell’Exogroove, del Big, dello Studiodue, di Le Cinemà, del Cocoricò, dell’Imperiale, dell’Insomnia, del Kama Kama, degli Angels of Love, dell'Echoes, dell’Alterego, del Tenax… e di tutti coloro che nei club hanno trascorso momenti irripetibili.
Arriva nelle sale dal 5 luglio, distribuito da Wanted, Disco Ruin di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto: un viaggio visionario, l'ascesa e il declino dell'Italia del clubbing.