Dante Ferretti: Scenografo italiano è un film del 2010 diretto da Gianfranco Giagni. Durata: 52 min. Paese di produzione: Italia.
Il documentario ripercorre la vita e la carriera del grande artista e scenografo Dante Ferretti, distintosi nell'ambito del cinema italiano e internazionale vincendo due Oscar e altri importanti riconoscimenti. È lo stesso Ferretti a guidare lo spettatore nei luoghi che hanno fatto da cornice ai momenti più importanti della sua vita privata e professionale: dall'infanzia a Macerata agli inizi della sua carriera sempre nelle Marche sino a Cinecittà dove insieme a lui entriamo nel suo studio: è lì che ci mostra i suoi splendidi disegni, i plastici, i premi ricevuti; sino al Museo del Cinema e lo Statuario del Museo Egizio di Torino. Il documentario è arricchito da sequenze di alcuni dei più emozionanti film cui ha contribuito e da immagini di repertorio, alcune inedite, interviste e backstage che ricostruiscono a 360 gradi l'anima e la carriera di questo grande artista. Tra gli intervistati: Martin Scorsese, Harvey Weinstein, Terry Gilliam, Leonardo Di Caprio, Giuseppe Tornatore, Liliana Cavani, Jean Jacques Annaud, Valentino Garavani, Carla Fendi e tanti altri.
Date di uscita e riprese - Le riprese del film si sono svolte in Francia, Italia e USA. Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film: Parigi, Francia Macerata, Italia Roma, Italia Torino, Italia New York City, New York, USA
Venezia 2010 - Presentato nella sezione Fuori Concorso alla 67. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2010).
Attualmente Dante Ferretti: Scenografo italiano ha ricevuto la seguente accoglienza dal pubblico:
Dante Ferretti: Scenografo italiano è stato accolto dalla critica nel seguente modo: su Imdb il pubblico lo ha votato con 6.4 su 10
In arrivo due nuove serie prodotte da Sky Italia. Paolo Sorrentino esordisce sul piccolo schermo con una coproduzione internazionale in 8 puntate. Per Diabolik, girato negli Studi di Cinecittà, è in arrivo il premio Oscar dante Ferretti che ricostruirà la città di Clerville.
La qualità media più che soddisfacente dell'edizione di quest'anno del festival di Venezia trova conferma anche nella giornata di oggi che ha presentato Barney's Version, riuscito adattamento del romanzo di Mordecai Richler. Meno convincente Drei, non facilmente inquadrabile invece il ritorno di Monte Helman con Road to Nowhere. Ma è stata anche la giornata del 3D di Shimizu, attendendo la conclusione con Tempest.