L'ha detto lo stesso Zach Cregger: "la scomparsa dei bambini è solo la punta dell'iceberg". Non c'è dubbio: Weapons, che segue il successo di Barbarian (era il 2022), è già tra gli horror più discussi del 2025. Nonostante l'uscita sia relativamente lontana (6 agosto), l'inquietante progetto ha iniziato a far parlare di sé, anche grazie alla buona comunicazione studiata da Warner Bros. Lo stesso regista, che ha iniziato a scrivere il film subito dopo Barbarian, ha definito il nuovo lavoro come un'epopea horror stratificata e interconnessa, nonché "una storia più personale" che, addirittura, citerebbe le atmosfere alla Magnolia di Paul Thomas Anderson. La sceneggiatura, scritta dallo stesso Cregger (anche autore delle musiche insieme a Ryan e Hays Holladay), ha attirato rapidamente l'attenzione di diverse case di produzione (tra cui Netflix!), con New Line Cinema che si è aggiudicata il progetto.
Weapons: citando Magnolia

Fin dalla locandina, che pare "muoversi" come solo le copertine old school di Stephen King sapevano fare, sembra che Weapons ragioni proprio su questo gruppo di bambini svaniti nel nulla. Gli eventi si concentrano su un evento che sconvolge una piccola comunità della Florida: tutti i bambini di una stessa classe scompaiono misteriosamente nella stessa notte, esattamente alle 2:17 del mattino, lasciando dietro di sé solo uno di loro. Un evento assurdo, che scatena un'ondata di paura e interrogativi, costringendo gli abitanti a confrontarsi con l'ignoto e a chiedersi chi o cosa sia responsabile di questa sparizione di massa.

Proprio Zach Cregger ha citato Magnolia come fonte di ispirazione per il tono e l'ambizione del film, suggerendo un approccio narrativo complesso e audace, andando oltre lo spavento. "Volevo realizzare qualcosa di epico, un horror con la portata emotiva e la complessità narrativa di un film come Magnolia", ha dichiarato Cregger ad Entertainment Weekly. "L'idea di esplorare le oscurità nascoste in una comunità apparentemente tranquilla, intrecciando diverse storie di dolore e segreti, mi ha affascinato fin dall'inizio".
Un horror audace

Sempre secondo il regista, rispetto a Barbarian , "Weapons è più ambizioso sotto quasi ogni aspetto. Non mi riferisco solo al budget, ma anche a livello creativo. La storia è più strana, più contorta e più complessa. Ho molti più attori con me. Le scenografie sono decisamente più elaborate. È semplicemente un film più grande e più bizzarro". A proposito di cast, nel film ci sono Josh Brolin nel ruolo di Archer Graff, padre di uno dei bambini scomparsi, Matthew; Julia Garner che interpreta Justine Gandy, l'insegnante della classe colpita dal dramma; Alden Ehrenreich è invece Paul, un ufficiale di polizia; mentre Cary Christopher è Alex, l'unico bambino della classe a non essere scomparso. Con loro pure Benedict Wong, che interpreta il preside della scuola, la Maybrook Elementary.
Cregger ha anche accennato alle tematiche del film: "Credo che Weapons affronti alcune paure primordiali, legate alla perdita, al senso di colpa e alle forze oscure che possono annidarsi anche nei luoghi più familiari. Non è solo un film sui bambini scomparsi, ma anche sulle ripercussioni di questo evento sulle vite degli adulti e sui segreti che vengono a galla".

A giudicare dal criptico teaser trailer, pare proprio che il crescente senso di angoscia sia la traccia principale seguita dal regista (del resto aveva fatto già un ottimo lavoro sui codici di genere per Barbarian), anticipando e racchiudendo il senso (a volte esagerato) del Rating R (Restricted, vietato ai minori di 17 anni non accompagnati) già assegnato negli Stati Uniti. In fondo, lo anticipa ancora un audace Cregger: "Il film si biforcherà, cambierà, si reinventerà e scoprirà nuovi orizzonti. Non abbandona il quesito su dove siano finiti i bambini, ma non sarà assolutamente il nucleo del film. A metà, siamo passati a cose ben più folli...".