Under the Dome: l'enigma su Chester's Mill

In arrivo su RaiDue a partire dal 14 luglio il nuovo show targato CBS e tratto da un romanzo di Stephen King in cui una tranquilla cittadina del Maine si trova improvvisamente alla prese con uno sconcertante, catastrofico fenomeno...

E' un giorno come gli altri a Chester's Mill. O quasi, visto che qualcuno, prima ancora che accada l'inimmaginabile, è già alle prese con eventi fuori dall'ordinario, come l'ex militare Dale Barbara, arrivato nella torpida cittadina del Maine con una losca missione, e impegnato a seppellire un cadavere nei boschi attigui al Mill per poi tentare - invano - di darsi alla fuga.
Dale, meglio noto come Barbie, scoprirà presto che il suo destino è ora legato a quello degli abitanti di Chester's Mill: una misteriosa barriera invisibile si è materializzata dal nulla, facendo letteralmente a pezzi gli esseri viventi che si trovavano sul suo perimetro, causando diversi incidenti automobilistici ai margini della cittadina, e provocando l'esplosione di un piccolo aereo che avrebbe ucciso il giovane residente Joe McAlister se non fosse stato per la prontezza di Barbie.
In poche ore gli abitanti della cittadina si rendono conto che la barriera è impenetrabile, e che nemmeno l'esercito che presto si accampa dall'altra parte non può fare nulla per creare una via d'uscita; l'unico contatto con il mondo di fuori diventa la stazione di Phil Bushey, dove una giovane laureanda in ingegneria elettronica riesce a captare trasmissioni dei militari, e scoprire che la barriera è in realtà una cupola, e che per i prigionieri non c'è speranza di liberazione.


Queste sono grosso modo le premesse narrative Under the Dome, serie di punta dell'estate per CBS in arrivo anche in Italia a partire da domenica 14 luglio; tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King del 2009, lo show è in realtà squisitamente corale, vedrà protagonisti decine di personaggi e affronterà svariate storyline minori accanto a quella legata all'inspiegabile cupola, alcune delle quali avranno a che vedere con il passato di Dale Barbara, e ovviamente con i segreti di Chester's Mill. Il tema centrale, tuttavia, sarò l'enigma del Dome, e le sue conseguenze immediate e a lungo termine su una cittadina tagliata fuori da tutte le forniture di sostentamento e destinata presto ad essere attanagliata dal panico: cos'è la Cupola? Chi è responsabile della sua apparizione? Cosa sta succedendo all'aria che respirano gli abitanti di Chester's Mill?

Sin dalle prime battute dello show creato da Brian K. Vaughan i lettori di King noteranno le significative libertà che gli autori si sono presi con la fonte, in parte dovuti alle esigenze di un adattamento per lo schermo, e in parte, come rivelato dallo stesso Re del brivido, conseguenza della scelta di fondo operata dalla produzione di prendere tutta un'altra direzione, rispetto al romanzo, sull'origine della Cupola. Peccato che a questo atteggiamento fermo e indipendente degli sviluppatori non corrisponda una qualità di scrittura che, anche in un romanzo popolato da personaggi generalmente poco memorabili, in King non mancava: se alcune storyline sono introdotte in maniera appena passabile, come quella relativa a Barbie e alla sua connessione con la reporter Julia Shumway, altre sono gestite in maniera clamorosamente maldestra, in primis quella che vede protagonista Junior Rennie e il suo improvviso, grottesco e un po' patetico raptus di follia.
Almeno in queste prime fasi, poi, il valore produttivo non eccelle, e regia e montaggio sono abbastanza esangui; della scrittura abbiamo detto, ci rimane da parlare del cast, che almeno per alcuni aspetti ci sembra l'elemento più promettente, perché Mike Vogel (Barbie) e Rachelle Lefevre (Julia) hanno carisma da vendere, e ci aspettiamo buone cose anche dal Big Jim Rennie di Dean Norris, che è il tostissimo cognato di Walter White/ Bryan Cranston in Breaking Bad.
E' presto, ovviamente, per dare giudizi sommari su uno show che, per di più, è stato accolto molto bene in USA e ha fatto registrare ascolti da record per una trasmissione estiva; non ci resta che stenderci in spiaggia (chi può) e attendere il debutto su RaiDue.