Under the Dome: commento a Reconciliation, quinto episodio della stagione 2

Un episodio ideato per chiudere la crisi della scarsità di provvigionamenti, ma lo fa in maniera deludente e risibile. Intanto un nuovo mistero si apre sotto i piedi dei nostri eroi, con l'introduzione di una misteriosa caverna...

Il Plot

In questo Reconciliation, vediamo come gli abitanti di Chester's Mill affrontano la crisi delle scorte alimentari, con Julia a capo della città e Barbie a farle da vice. Big Jim e Julia si preparano al "processo" per cospirazione, terrorismo, tentato sterminio, non è ben chiaro... Junior e suo zio Sam sono a caccia di indizi per scoprire che fine ha fatto Lyle e perchè Angie è stata assassinata. Norrie, Joe e Melanie cercano risposte per l'improvviso ritorno di quest'ultima dall'aldià.

Dopo un primo battibecco dovuto a questioni di fiducia e gelosia, Julia e Barbie collaborano fianco a fianco per risolvere la crisi del momento. Ovviamente Big Jim riesce a mettere i bastoni tra le ruota anche dalla cella in cui è rinchiuso, usando DJ Phil per sabotare il programma di condivisione volontaria delle risorse alimentari organizzato da Julia. Rebecca e Jim sono portati davanti alla città per essere linciati, pardon, processati, con la mamma di Norrie come avvocato difensore. I cittadini di Chester's Mill - dopo due settimane di follia - perdono finalmente la calma e invece di seguire gli ordini come un buon gregge, i presenti scatenano il caos e ci scappa il morto, Wendell, ammazzato a sangue freddo da DJ Phil che diventa il burattino di Jim. Phil organizza l'esplosione per far saltare in aria la caserma dei pompieri dove la gente ha raccolto le scorte di cibo - ma non prima di aver cautamente spostato i viveri altrove. Come se non bastasse prende in ostaggio la mamma di Norrie che lo aveva scoperto. Il piano di Big Jim fallisce grazie alla presenza eroica di Barbie che salva Carolyne, eliminando Phil e i suoi scagnozzi a furia di calci, pugni e proiettili.

La crisi si risolve con un ridicolo deux machina quando Julia scopre che Andrea, la signora che continua a servire cibo gratis alla tavola calda, era sposata a un fissato della sopravvivenza che ha accumulato cibo in scatola bastante a nutrire la città per almeno due mesi. Organizzato un pranzo celebrativo, Julia decide, arbitrariamente, di rimettere in libertà Big Jim e Rebecca "dimentichiamo il passato per costruire il nostro futuro", scatenando un applauso generale del pubblico che prontamente ha dimenticato il tentativo di omicidio di massa che li ha sfiorati il giorno prima.

Under the Dome: Rachelle Lefevre in una scena dell'episodio Reconcilation
Under the Dome: Rachelle Lefevre in una scena dell'episodio Reconcilation

Zio Sam e Junior

ti voglio bene zio, sei l'unica famiglia che mi è rimasta

Mai frase fu più cruciale a Chester's Mill, almeno per quanto riguarda Junior: il nostro stalker preferito, ancora fuori di se' dal dolore per la perdita di Angie, sta indagando con Sam per trovare Lyle, convinto che sia stato il barbiere a uccidere la sua amata. Dopo aver messo al corrente suo zio che Pauline è viva e vegeta, Sam non la prende tanto bene, anzi è parecchio stizzito nei confronti di sua sorella. Senza alcuna base logica, Junior suggerisce che Lyle ha ucciso Angie perchè era una dei Quattro - il disegno di Pauline rappresentante le quattro mani fa da riferimento, certo, ma come faceva Lyle, ovvero Sam, a sapere che Angie era una dei Quattro? Il movente sarebbe che senza i suoi protettori, la cupola potrebbe venire a cadere, almeno questo è quello che farneticava la madre di Junior all'epoca delle sue visioni.

Under the Dome: Alexander Koch nell'episodio Reconcilation
Under the Dome: Alexander Koch nell'episodio Reconcilation

A questo punto Junior parte in quarta per andare ad avvisare i suoi compagni di sventura, Norrie e Joe, ma Sam lo convince a prendersi una pausa invece, con un bel bicchierino di superalcolici, perchè tanto che fretta c'è? Non è che c'è in giro un assassino a piede libero che vuole fare la pelle ai suoi amici... Sam, viscido e calcolatore, fa finta di bere e fa ubriacare per benino il povero Junior, che sta per soccombere a un brutto caso di asfissia grazie al caro zietto e un cuscino del divano dove sta smaltendo la sbronza. Per fortuna, quelle parole sospirate a mezza voce fermano la mano assassina di Sam che si vede disarmato dalla fiducia e dalla solitudine di Junior, che è stato abbandonato praticamente da tutti. Rinsavito - momentaneamente - aiuta il nipote a trovare altri indizi su dove possa essere Lyle e i due finiscono a scuola, davanti all'armadietto misterioso. Si scopre che dietro la struttura di metallo si nasconde un cunicolo abbastanza largo per una persona, probabilmente il tunnel/caverna sotterranea che gli autori di Under the Dome hanno menzionato di recente in un'intervista.

La furia di Norrie

Mentre sua madre va a fare da avvocato a Big Jim e Rebecca nel processo più illegale dell'anno - l'arresto cittadino sarà anche fattibile, ma la legalità ha fatto le valigie già da tempo a Chester's Mill - Norrie suggerisce una scampagnata nei boschi per andare a toccare la cupola con la speranza che dia indicazioni a Melanie sul perchè è resuscitata. La cupola non collabora e Melanie è esasperata, ma mai quanto Norrie che rimbrotta aspramente "ritieniti fortunata di essere viva, se potessi riavere indietro mia madre al posto tuo lo farei senza pensarci due volte". Per carità, è una risposta abbastanza dura, ma Norrie ha perso la madre neanche dieci giorni fa in condizioni anormali... è già un miracolo che riesca a interagire con il prossimo. In breve Joe consola Melanie con un bocca a bocca poco opportuno e Norrie diventa l'incredibile Hulk. Il match di wrestling tra le due ragazze viene interrotto da un'idea geniale, quanto random, di Joe che decide di analizzare il sangue di Melanie per scoprire qualche indizio. Ovviamente non arrivano da nessuna parte perchè Joe non è laureato in biologia e non ci capisce un'acca. Melanie però ha la presenza di spirito di chiedere a Rebecca di interessarsi della cosa. Nulla di fatto però, visto che gli esami della prof sono interrotti da Junior e Sam che scoprono il tunnel segreto.

Considerazioni

Ben tornato Big Jim!

Almeno questo è un passo avanti: in questo episodio Jim ha smesso di innalzare preghiere alla cupola ed è ritornato ai suoi sporchi trucchetti e manipolazioni pur di uscire di prigione e riavere il suo ruolo di leader della città, anche se onestamente i suoi "discorsi" alla cittadinanza sono un po' triti a questo punto e ci chiediamo come sia possibile che gli abitanti di Chester's Mill lo stiano ancora a sentire.

Rebecca

La prof è passata dal suo pragmatismo spietato, dalle sue scientifiche certezze alla ragione del dubbio: anche in questo caso ci piace vedere Rebecca fare dei timidi passi nella giusta direzione. E' sano e indice di ragionamento analitico lasciare uno spazio per i dubbi quando non si hanno prove empiriche sotto mano e dunque che ben venga la riluttanza di Rebecca di appoggiare le manovre di Big Jim e la sua decisione di dare una chance a Julia come leader. Forse suo padre aveva veramente ragione, forse a volte non ci sono risposte certe e bisogna affidarsi all'istinto e perchè no, anche alla fede, se non in un'entità divina in qualcuno che sta cercando di fare del suo meglio per il bene generale senza ricorrere a mezzi criminali. Assolutamente impagabile la domanda rivolta a Big Jim dopo che DJ Phil ha sparato a Wendell

Hai mai visto qualcuno morire?

Oh Rebecca, parecchi cadaveri si sono rivoltati nelle loro tombe al proferire di queste parole. Comunque Wendell non è morto invano visto che è riuscito a far aprire gli occhi alla prof che ha deciso di riconsiderare le proprie opinioni.

Barbie e Julia

Come hai potuto credere a una cosa del genere?

Barbie è rimasto, giustamente, scottato dall'atteggiamento di Julia che ha deciso di credere alle menzogne di Jim piuttosto che dargli la possibilità di spiegarsi. Ma questi due non sono fatti per stare lontano e già a metà dell'episodio si sono ricongiunti. Prevediamo a breve una promozione a sceriffo per Dale, visto che comunque è colui che si ritrova a fare l'eroe in ogni situazione.

Il tempo è relativo

A Chester's Mill è accaduto veramente di tutto, epidemie di meningite, incendi, influenza suina, scarsità d'acqua, esplosioni, infestazioni, incidenti elettromagnetici, sono stati bombardati dall'esercito, hanno quasi impiccato Barbie, pioggia acida, omicidi, una ragazza resuscitata, rapimenti, sparatorie, svariate cacce all'uomo... tutto questo in due settimane? Non per essere pignoli, ma non è un po' troppo? Non sarebbe il caso di allungare i tempi o almeno mostrare reazioni più umane da parte della folla a questo elenco interminabile di traumi? A proposito di traumi, che razza di trauma cranico ha subito Phil per diventare totalmente privo di pensiero autonomo? Misteri della cupola...

What's next

A quanto pare i guai non fanno che aumentare per i cittadini di Chester's Mill, e meno male che la cupola è stata mandata per proteggerli! Dal trailer sembra di capire che la cupola smetterà di essere permeabile, forse a causa di una tempesta, limitando così le riserve d'aria della città. Inoltre qualcuno rimarrà intrappolato nella caverna sotto la scuola.

Conclusioni

Un episodio che chiude, frettolosamente e male, l'arco narrativo della crisi alimentare: ci chiediamo perchè introdurla in primo luogo. Stellina dorata per il ritorno di Big Jim Bad Guy e anche per una Rebecca più umana. Decisamente preoccupanti i "salti" che i personaggi fanno da una supposizione all'altra senza prove tangibili ne' effettive basi di ragionamento. Speriamo in meglio.

Movieplayer.it

2.0/5