Vincenzo Salemme ci racconta la sua "festa con il morto"

Intervista a Vincenzo Salemme e Tosca D'Aquino, protagonisti di Una festa esagerata, commedia ispirata all'omonimo spettacolo teatrale, dal 22 marzo in sala.

Dopo averla portata con successo a teatro, Vincenzo Salemme ha trasformato la sua commedia Una festa esagerata! in un film, nelle sale cinematografiche dal 22 marzo. L'attore interpreta un piccolo imprenditore che organizza una festa sontuosa per il diciottesimo compleanno della figlia, i cui progetti sfumano quando, al piano di sotto, uno dei coinquilini del palazzo viene a mancare.
Tosca D'Aquino ha il ruolo della moglie del protagonista, descritta come un'arrampicatrice sociale che punta tutto sull'apparenza e vorrebbe quindi che la festa andasse avanti comunque, nonostante il lutto. I due attori si frequentano anche nella vita e, come abbiamo potuto apprezzare a Sorrento, dove li abbiamo incontrati, il loro affiatamento è palpabile.

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Una festa esagerata: Vincenzo Salemme e Andrea Di Maria in una scena del film
Una festa esagerata: Vincenzo Salemme e Andrea Di Maria in una scena del film

Ci hanno infatti raccontato di cene a casa l'uno dell'altro, in cui anche i saluti sono interminabili: "Tosca è una cuoca pazzesca" ha ammesso Salemme, continuando: "Le cene a casa sua mi spingeranno a scrivere una commedia sui saluti napoletani: una volta, eravamo setto-otto amici, avevamo fatto l'una di notte, ci stavamo salutando, con tanto di cappotti addosso, e lei, con noi che eravamo già fuori dalla porta, ha cominciato a parlare di architettura e arredamento d'interni. Abbiamo quindi fatto le tre di notte. I saluti di Napoli: buonanotte, buonanotte e si comincia sempre a parlare di qualche cosa".

Una festa esagerata: Tosca D'Aquino e Mirea Flavia Stellato in una scena del film
Una festa esagerata: Tosca D'Aquino e Mirea Flavia Stellato in una scena del film

L'attrice ha rivelato invece un aneddoto curioso: "La festa più assurda a cui sono stata l'ho organizzata proprio io per mio marito: volevo far portare la torta dalla classica coniglietta di Playboy, con tanto di canzone 'Happy Birthday to You'. Ma, invece di ingaggiare la coniglietta da un'agenzia di modelle, ho chiamato un'agenzia di animazione: non ci siamo capiti ed è arrivata una ragazza travestita da coniglio, molto poco sexy e molto triste. Fu una sorpresa tremenda: non ha riso nessuno, c'è stato il gelo".

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La nostra intervista a Vincenzo Salemme e Tosca D'Aquino