Quello tra Woody Allen e l'homevideo non è mai stato un rapporto facile. Agli albori del DVD, i suoi film uscivano sempre con edizioni minimaliste, spesso senza audio multicanale, oltre che totalmente privi di extra. Insomma i prodotti dei film del quattro volte premio Oscar uscivano solo perché in qualche modo dovevano uscire, ma senza nessuna cura particolare per il nuovo formato, nè grande attenzione per la nuova frontiera che in quel momento rappresentava l'homevideo.
Negli anni anche i film del grande regista americano qualcosa hanno dovuto concedere, via via sono arrivati gli audio più curati e anche le edizioni in blu-ray HD. Ma finora mai era successo di un suo film in 4K UHD. Ecco perché l'edizione a due dischi appena pubblicata di Un Colpo di fortuna, che ha visto la luce grazie a Lucky Red e a Plaion Pictures e che presenta il film proprio in 4K UHD oltre che in blu-ray, si tratta di un evento storico. Ancora più importante perché solamente l'edizione italiana può vantare questa priva volta assoluta di Woody Allen in 4K, giunta tra l'altro proprio al cinquantesimo film del cineasta.
L'equivoco del 4K legato solo alle spettacolari scene di azione
L'osservazione è prevedibile: vale davvero la pena di vedere in 4K un film di Woody Allen, che come noto non gira certo opere ricche di mirabolanti effetti speciali e scene di azione, ovvero quelle che vengono esaltate maggiormente dalla miglior qualità video possibile? Insomma, se ne sentiva davvero la mancanza? La prima obiezione a questo discorso è che della miglior tecnologia attualmente disponibile ne beneficiano tutti i film indistintamente, non certo solo quelli più movimentati. Anche una scena tranquilla, un dialogo intenso fra due protagonisti, un primo piano espressivo, un'ambientazione spettacolare anche se statica, vanno visti nel miglior modo possibile per apprezzarne le minime sfumature.
Un colpo di fortuna, la recensione: la fortuna è solo il colpo di un cinico destino
Il 4K, la magia di Parigi, gli sguardi d'amore e quelli sospettosi
Il discorso vale quindi anche per Un colpo di fortuna, commedia dai toni thriller presentata fuori concorso a Venezia 2023, e incentrata sull'importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle vite di tutti, oltre che esplorazione del tema delle dinamiche di coppia e della gelosia criminale. Tanto più che il film è ambientato a Parigi, dove Allen torna dopo Tutti dicono I Love You del 1996 e Midnight in Paris del 2011 (e a differenza delle altre volte, a sottolineare l'impronta decisamente parigina dell'opera, il regista ha scelto di girare direttamente in lingua francese).
Ecco quindi che attorno all'essenzialità di racconto, le immagini hanno un ruolo chiave. E proprio il quartiere esclusivo di Parigi, le strade assolate e affollate della capitale francese, nonché il meraviglioso appartamento dove vivono Fanny e Jean, sono esaltati dal 4K, che descrive mille particolari della sfarzosa abitazione. Poi, quando Fanny si imbatte accidentalmente in Alain, un ex compagno di liceo, e perde la testa per lui, il video descrive in modo efficace i meravigliosi Giardini del Palais Royal dove i due pranzano, ma anche l'essenzialità del abitazione di Alain, dove i due si rifugiano. E ancora gli sguardi amorosi tra i due, quelli sospettosi di Jean, tutto viene catturato in maniera ancora più efficace.
Da Match Point a Un colpo di fortuna: il destino e il caso secondo Woody Allen
La splendida fotografia di Vittorio Storaro è ancora più suggestiva
Ma poi c'è un altro aspetto per il quale il 4K è un plus, ovvero la splendida fotografia del maestro Vittorio Storaro, con le sue magie di luci e ombre, che in Un colpo di fortuna riesce ad alternare con straordinaria efficacia tonalità calde e luminose a colori freddi e bui. Ed è un'alternanza che rispecchia la divisione di Fanny tra il suo presente e il suo passato, tra l'esistenza agiata e l'uomo ricco con cui vive, ritratta con colori più freddi, e gli incontri con il vecchio amico che la riportano a sensazioni della gioventù, quando era più semplice e naturale, uno stato d'animo descritto con colori più caldi e avvolgenti.
Insomma l'upgrade del video è un aspetto fondamentale. E se gli extra, purtroppo, restano praticamente assenti essendoci solamente il trailer, l'audio beneficia di un DTS HD 5.1 sia per l'italiano che l'originale francese: tracce che riproducono in modo adeguato e con grande efficacia i fitti dialoghi e la colonna sonora dalle sonorità jazz, non trascurando comunque una certa cura per l'ambienza.