Si sono conosciuti al Coachella nel 2019 e da allora fanno coppia fissa. E non solo nella vita. Benjamin Mascolo, ex musicista del duo Benji e Fede, e Bella Thorne, cantante, scrittrice e attrice conosciuta soprattutto grazie al successo di A tutto ritmo su Disney Channel, oggi condividono infatti anche il set del loro primo film insieme, quello in cui Mascolo affronta la sua prima prova d'attore. Si chiama Time is up, lo dirige Elisa Amoruso, la regista di Chiara Ferragni Unposted e Maledetta primavera che qui si trova per la prima volta alle prese con un teen drama sull'amore, il tempo e la memoria. In termini di vendite all'estero in America è stato già un successo e i produttori Marco Belardi (Lotus) e Paolo Del Brocco (Rai Cinema) non esitano ad annunciarne un seguito: "Ci stiamo già lavorando", rivelano durante la festa del Cinema di Roma dove il film è stato presentato prima dell'uscita evento in sala per soli tre giorni (25-26 e 27 ottobre) in attesa di sbarcare poi su Prime Video.
La video intervista a Elisa Amoruso
Benjamin Mascolo alla prima prova d'attore, un salto nel vuoto
A coinvolgere Bella Thorne nel film è stato proprio Benjamin Mascolo: "Ben mi ha presentato la sceneggiatura e mi ha chiesto se volevo partecipare. È stato entusiasmante, era la prima volta in cui ero fidanzata con una persona con la quale avrei lavorato. Sono stata molto fortunata a partecipare al primo film di Ben". Se per lei il cinema era però il territorio in cui è nata e cresciuta (ha iniziato a recitare all'età di sei anni e non ha più smesso), per Benjamin, che nel film è Roy, un ragazzo problematico e tormentato, si trattava di una nuova sfida, un salto nel vuoto e probabilmente l'inizio di una nuova carriera: "È stata una delle cose più importanti della mia vita - racconta - Mi sono messo in gioco come poche volte in passato. Diventare attore è una crescita che durerà molti anni, ho dato il massimo e ho lavorato duramente. È stato un salto nel vuoto, ma senza rimpianti". E avere lei al fianco lo ha aiutato tanto: "Il semplice fatto che fosse sul set era molto importante, è stato un supporto emotivo e professionale fondamentale".
In Time Is Up Bella Thorne interpreta Vivien, una studentessa con la passione per la fisica ma rotta dentro da una serie di fragilità che la rendono vulnerabile. Un personaggio che, dice, non le assomiglia affatto: "Tendo a non avere molto in comune con i ruoli che interpreto, ciò che più avvicina Vivien a me è la parte che ha a che fare con il mio lato più ansioso e profondo. È stato divertente scavare nelle mie ansie".
Time is Up, la recensione: Un classico teen movie
Le riprese a Roma
Alcune delle riprese si sono svolte a Roma durante i mesi di lockdown, su un set blindatissimo e in un'atmosfera surreale: "Girare per le strade deserte in una piazza di Spagna completamente vuota e senza nessuno intorno, è stato incredibile - ricorda Mascolo - La cosa più strana è stata andare a cena alle quattro del pomeriggio perché i ristoranti avrebbero chiuso alle sei. Girando per il centro ci siamo innamorati di Roma e ancora più di noi".
"Ero già stata in Italia per lavoro , ma mai così a lungo in una città come Roma e con un compagno che amo. È stato meraviglioso e inoltre ho scoperto un ristorantino che fa degli ottimi hamburger!", scherza. "Ho trovato l'unica futura moglie americana che apprezza il cibo italiano ma quando viene a Roma ordina gli hamburger!", ironizza Ben, che sul set se l'è cavata con la naturalezza di un professionista navigato: "Per un attore alle prime armi interpretare un ruolo è sempre molto difficile soprattutto quando si tratta di una parte da protagonista - spiega l'attrice - Invece mi ha sorpreso la facilità e la semplicità con cui Ben riusciva a entrare nel personaggio, come fosse un attore d'esperienza, molto più di tanti altri con cui mi è capitato di lavorare".
Bella Thorne, tra successi e pregiudizi
Non è di certo alle prime armi Bella Thorne, cantante, imprenditrice, regista di un film per Pornhub, attivista e attrice da quando era piccolissima. Una carriera folgorante in cui nessuna scelta è lasciata al caso, soprattutto quella dei ruoli che le propongono: "Non mi piacciono i lavori noiosi, ma non è affatto facile trovare personaggi carismatici e stimolanti, soprattutto per le donne. Recito da tantissimo tempo, da molto prima di lavorare per la Disney e ho avuto modo di leggere molte sceneggiature, non è semplice trovare progetti interessanti in particolare per i ruoli femminili. Quando leggo una sceneggiatura cerco un tono un po' più dark, qualcosa che sia molto diverso da me, come è successo con Time is up".
Il suo successo più grande? Senza dubbio il libro che ha scritto The Life of a Wannabe Mogul: Mental Disarray, diventato un best seller: "Sto lavorando già a un secondo libro. È stata una grande soddisfazione vedere quanta gente mi cercasse per dirmi come l'avesse commossa e aiutata in momenti difficili, forse perché tutto quello che contiene è reale, vero, duro, grezzo; non ho permesso ad esempio alla casa editrice neanche di apportare delle correzioni, è pieno di errori di ortografia perché sono dislessica, ma volevo rimanesse così come lo avevo preparato". Un successo che è il frutto di molte battaglie, soprattutto ai pregiudizi: "Tutta la mia vita è stata stata così. La mia lingua madre era lo spagnolo, non ero in grado di esprimermi in una lingua figuriamoci in due, non riuscivo a imparare leggere e invece l'ho fatto, mi si diceva che non avrei mai saputo scrivere e invece ho scritto un best seller, mi consideravano come la classica modella bella e cretina e invece ho dimostrato che non era così. Sono stata capace di dimostrare che a prescindere da tutto ciò che ti dicono, se continui a impegnarti ce la puoi fare".
Insieme nella vita e sul set
Nel film la coppia canta anche insieme per la prima volta e interpreta uno dei brani della colonna sonora, Up in flames, nata durante le riprese: "Giravamo dal lunedì al venerdì e arrivavamo al weekend molto stanchi, ma dedicavamo il sabato e la domenica a scrivere canzoni e a lavorare in studio. La canzone racconta in modo romantico ed elegante il rapporto di Roy e Vivien e il risultato finale ci ha emozionato, è una sorta di riassunto visivo di quello che abbiamo passato, arriva al cuore delle persone. Sentivamo molto la responsabilità di fare una canzone all'altezza film", racconta Ben che non nasconde di aver "avuto paura che unire vita privata e lavoro potesse creare tensioni". Timori che si sono rivelati infondati, perché rivela "siamo sempre andati d'accordo umanamente e lavorativamente. Il film ha creato una memoria del nostro rapporto, qualcosa di speciale da rivedere in futuro con i nostri figli e nipoti, è stata la conferma che io e lei siamo fatti per stare insieme". Un'esperienza che ha rafforzato il loro rapporto al punto che lui le ha chiesto di sposarla alla fine dell'ultimo giorno di riprese. Ma per il fatidico sì, che molto probabilmente avverrà sul lago di Como, i fan dovranno aspettare ancora un po'.