Ti sposo ma non troppo: la nostra recensione del DVD

Il film di Gabriele Pignotta, tratto da un suo spettacolo teatrale di successo, arriva in homevideo con un DVD buono sul fronte video e soddisfacente nell'audio. Sufficienti i contenuti speciali

Tratto da uno spettacolo teatrale di successo, ispirato tra l'altro a una storia vera nata su facebook, Ti sposo ma non troppo è l'adattamento cinematografico di un testo dell'attore teatrale di successo Gabriele Pignotta, che per l'occasione oltre alla regia si ritaglia anche il ruolo da protagonista. Ne esce una divertente e moderna commedia degli equivoci, ambientata nelle storie d'amore di oggigiorno, dove il ruolo del matrimonio nella società è cambiato e fioccano separazioni, divorzi e famiglie alternative.

Il film racconta le vite di quattro personaggi: c'è Andrea, giovane e affascinante donna delusa dall'amore, Luca, un fisioterapista single impenitente che si finge psicologo per sedurla, e poi la coppia in crisi formata da Carlotta e Andrea, che si sta sfaldando proprio alla vigilia del matrimonio. Per un casuale doppio scambio di identità, le vite dei quattro finiranno per intrecciarsi ed essere travolte dall'eterna ricerca dell'amore perfetto. Nel cast anche Vanessa Incontrada, Fabio Avaro e Chiara Francini.

Video compatto e dettagliato, con poche sbavature

Ti sposo ma non troppo: Gabriele Pignotta e Vanessa Incontrada sul set del film
Ti sposo ma non troppo: Gabriele Pignotta e Vanessa Incontrada sul set del film

Ti sposo ma non troppo è arrivato in homevideo con un DVD targato CG Home Video, che si rivela di buona fattura tecnica e pienamente sufficiente nel reparto dei contenuti speciali. Il video beneficia di una fotografia molto naturale e luminosa, tipica del genere commedia classica, leggera e sentimentale: il risultato è un quadro quasi sempre compatto, anche nei fondali, molto pulito, ben contrastato e caratterizzato da un croma vivacissimo e comunque sempre naturale ed equilibrato. Anche il dettaglio è di buona qualità, con alcuni picchi soprattutto su alcuni primi piani, e qualche fisiologico calo negli elementi sullo sfondo o in quelli di problematica riproduzione. I difetti da registrare lungo la visione restano comunque sempre nell'ambito dei limiti del formato, con qualche accenno di aliasing su alcune figure, soprattutto in secondo piano, e qualche lieve e fugace sbavatura in certi movimenti di macchina. Si tratta comunque di pochissimi rilievi a un video che per il resto fila via liscio, con una visione che resta sempre molto piacevole.

Ti sposo ma non troppo: Chiara Francini sul set con Paola Tiziana Cruciani
Ti sposo ma non troppo: Chiara Francini sul set con Paola Tiziana Cruciani

Audio soddisfacenti, negli extra un buon backstage

L'audio multicanale è molto sbilanciato sul fronte anteriore, e del resto il film non propone molto sul fronte sonoro. Di certo l'ambienza è abbastanza curata e di tanto in tanto chiama in causa l'asse posteriore, che appoggia bene la scena anche per la colonna sonora. Ne esce fuori un audio non eccezionale ma pienamente adeguato alle tematiche del film, con dialoghi puliti, scena discretamente vivace e buon coinvolgimento soprattutto nella resa delle musiche. A chiudere l'edizione gli extra, che si guadagnano la sufficienza perché oltre a trailer e galleria fotografica c'è un backstage abbastanza frizzante di circa 15 minuti, con riprese sul set e momenti curiosi che si alternano a interventi di regista e cast.