The Omen Collection, la recensione: tutto sull'incredibile cofanetto della saga di Damien con 8 ore di extra

La recensione di The Omen - Film Collection in blu-ray: oltre otto ore di extra e book di 24 pagine caratterizzano l'eccezionale cofanetto a cinque dischi con i quattro film della saga. Buona la qualità video e audio.

Il piccolo Harvey Stephens nel ruolo del diabolico Damien Thorn ne Il presagio
Il piccolo Harvey Stephens nel ruolo del diabolico Damien Thorn ne Il presagio

Una saga tra le più spaventose della storia del cinema, quella dei quattro film della serie classica sull'Anticristo Damien, il bambino più diabolico visto sul grande schermo, approda ora in un'edizione a dir poco straordinaria grazie a Midnight Classics, etichetta di Koch Media Italia specializzata in horror cult. Come vedremo in questa recensione di The Omen - Film Collection in blu-ray, siamo di fronte a un prodotto davvero speciale, che in un cofanetto, un mediabook con 24 pagine di libretto e corredato da quattro cartoline da collezione, contiene cinque dischi.

Omen Package

Quattro dei dischi contengono i film Il presagio (1976), La maledizione di Damien (1978), Omen III: conflitto finale (1981) e Omen IV: presagio infernale (1991), ciascuno con numerosi extra. Il quinto disco invece contiene ulteriori contenuti speciali (per una durata complessiva di oltre 8 ore di extra). Andiamo a esaminare questa fantastica The Omen - Film Collection distribuita da Koch Media, cercando di andare per ordine, ovvero trattando film per film nei suoi aspetti video, audio ed extra, e poi dedicando un capitolo finale al quinto disco.

Il Presagio: video e audio

Gregory Peck in una scena del film Il presagio
Gregory Peck in una scena del film Il presagio

Il nuovo trasferimento dal negativo originale de Il presagio, il capostipite della saga con Gregory Peck e vincitore dell'Oscar per la Miglior Colonna sonora, consente di ammirare un video davvero sorprendente: il quadro ha una nitidezza formidabile, di gran lunga migliore delle versioni precedenti, mentre la leggerissima grana naturale sembra sempre intatta. La tonalità generale sembra un po' più scura, a volte il nero tende a inghiottire qualche particolare, ma proprio per questo l'immagine appare più naturale, con colori vigorosi e neri profondi. Pur con qualche comprensibile limite dettato dagli anni sulle spalle del film, anche il dettaglio sembra eccellente su tutti gli elementi del piano.

Il presagio: Lee Remick in una scena del film
Il presagio: Lee Remick in una scena del film

Per l'audio troviamo addirittura un DTS HD 5.1 sia per l'inglese che per la traccia italiana, entrambe molto pulite (a parte un fruscio momentaneo nella nostra lingua) e dai dialoghi efficaci. Sebbene gran parte della scena sia localizzata sul fronte anteriore, la resa sonora è di impatto soddisfacente e discreta spazialità. I rear sono presenti, anche se timidamente, ma gli effetti si fanno comunque sentire, soprattutto grazie all'intervento non banale dei bassi in alcune sequenze e nella colonna sonora.

Il Presagio: gli extra

Il presagio: Patrick Troughton in una scena del film
Il presagio: Patrick Troughton in una scena del film

Passiamo agli extra, che iniziano con ben tre commenti audio: il primo con i critici Lemon Dobbs, Nick Redman e Jeff Bond, il secondo con il regista Richard Donner e il montatore Stuart Baird, il terzo con lo stesso Donner e Brian Helgeland. Troviamo poi oltre 80 minuti di materiale. Si parte con un'introduzione al film con il regista Richard Donner (2'), poi The Omen: Revelations (24') con curiosità, retroscena e strane copincidenze. Si prosegue con La parola del diavolo (23' e mezzo), un'intervista con lo sceneggiatore David Seltzer che ripercorre il suo primo incarico di scrittura a Hollywood e il suo rapporto di lavoro con Donner. A seguire una scena eliminata (1' e mezzo) commentata, quindi Maledizione o coincidenze? (6'), che offre uno sguardo alle disavventure che hanno tormentato le riprese. A chiudere Galleria fotografica (6'), trailer (2'), Tv spot (1') e Radio spot (4').

Gregory Peck ne Il presagio con Harvey Stephens
Gregory Peck ne Il presagio con Harvey Stephens

La maledizione di Damien: video e audio

Omen Ii Scena
La maledizione di Damien: una scena con William Holden e Jonathan Scott-Taylor

Il secondo capitolo della saga, La maledizione di Damien del 1978, impressiona meno sul fronte video: offre comunque un buon dettaglio pur nel contesto di una normale morbidezza, con una grana un po' altalenante e un piacevole aspetto cinematografico per un film che risale comunque a oltre 40 anni fa. Il croma, un po' sbiadito in apertura, acquista in seguito un certo vigore. Il nero è buono anche se non profondissimo. Anche qui l'audio è presente con le tracce DTS HD 5.1 italiana e inglese: si registra una predominanza dell'asse anteriore con dialoghi dal buon timbro e discreta apertura degli effetti laterali, mentre i rear appaiono un po' timidi. La colonna sonora ha una soddisfacente corposità, ma anch'essa coinvolge poco l'asse posteriore.

La maledizione di Damien: gli extra

Omen Ii Shepherd
La maledizione di Damien: una scena con Elizabeth Shepherd

Oltre al commento audio con il produttore Harvey Bernhard, La maledizione di Damien propone un buon pacchetto di extra. Si comincia con Il presagio (27'), un'intervista con l'attrice Elizabeth Sheperd che ricorda una passata esperienza di lavoro con Vincent Price e la confronta con la collaborazione con William Holden, oltre a raccontare aneddoti personali. Si prosegue con Il Potere e il Diavolo: il making of di Omen II (7'), una featurette con clip del film e brevi interventi di William Holden e Jonathan Scott-Taylor, mentre La tutrice di Damien (16') è un'intervista all'attrice Lee Grant che parla del film, di registi, cast e lavorazione. A seguire L'amministratore delegato del diavolo (16'), intervista con l'attore Robert Foxworth che parla del suo ruolo e dei vari personaggi interpretati nei suoi film. A chiudere Elizabeth Shepherd commenta le foto del dietro le quinte (4'), Galleria fotografica (7'), trailer (3'), tv spot (1' e mezzo) e radio spot (1' e mezzo).

Omen Ii Scena Generale
La maledizione di Damien: una scena del film

Omen III: Conflitto finale: video e audio

Omen 3 Neill
Omen III: conflitto finale: una scena con Sam Neill

Il video di Omen III: conflitto finale si presenta abbastanza pulito, pur con tonalità molto sobrie, un nero non sempre profondissimo e un look piuttosto oscuro, che si anima con vigore in alcune sequenze. Il dettaglio è quasi sempre soddisfacente, con alcuni buoni picchi di qualità, qua e là bisogna fare i conti con una grana che appare naturale, ma che a tratti diventa anche pesante. In sostanza un buon video, con alcuni limiti insiti a girato ed età. Audio in DTS HD 5.1 italiano e inglese anche per il terzo film della saga, ma qui c'è la sensazione di un maggiore sfruttamento della spazialità rispetto ai predecessori, anche se l'asse posteriore rimane ancora timido nella ricostruzione della scena sonora. I dialoghi comunque sono buoni, la corposità della colonna sonora è efficace, e soprattutto in una scena l'impatto è indubbiamente suggestivo.

Omen III: conflitto finale: gli extra

Omen 3 Willoughby
Omen III: conflitto finale: una scena con Leueen Willoughby

Come contenuti speciali, oltre al commento audio con il regista Graham Baker, troviamo innanzitutto Il diavolo nel dettaglio (25'), un'intervista con il regista che parla del film, del lavoro con gli attori, dello script e di un suo cortometraggio. Si prosegue con Intervista con Jeanne Ferber (17'), l'assistente di produzione che svela vari retroscena sulla lavorazione, mentre Resuscitare il diavolo (21') è un'intervista con lo sceneggiatore Andrew Birkin che ripercorre in modo in cui è stato coinvolto nel film e il suo ruolo anche come produttore associato. A chiudere Galleria fotografica (4'), Trailer (2') e Tv Spot (1').

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Omen III: conflitto finale: una scena con Rossano Brazzi

Omen IV: Presagio infernale: video e audio

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Omen IV: Presagio infernale: una scena con Asia Vieira

Il video di Omen IV: presagio infernale ripercorre più o meno quello del secondo e terzo film della saga, dimostrandosi di buona qualità nelle scene più luminose, dove il dettaglio è in effetti eccellente e il croma più vivido, mentre convince meno in quelle più scure, dove i colori sono più sbiaditi e il quadro lievemente più pastoso. La grana è intatta ma un po' altalenante e c'è il sospetto di un pizzico di uso di DNR che rende il quadro più morbido e levigato. Qui, paradossalmente proprio per il film più recente, c'è invece un passo indietro sul fronte audio: sia per l'italiano che per l'originale ci si limita infatti a una traccia DTS HD 2.0 che pur soddisfacente sul piano della pulizia e della resa degli effetti, sembra sacrificare le potenzialità sonore del film, soprattutto alcune scene più fracassone che invece suonano più chiuse e prive della necessaria spazialità.

Omen IV: Presagio infernale: gli extra

Omen 4 Duncan Fraser
Omen IV: Presagio infernale: una scena con Duncan Fraser

Decisamente limitati qui gli extra rispetto agli altri film. A parte una galleria fotografica (2') e il trailer (1'), troviamo infatti un solo contributo, ovvero Il libro del male (18'), un'intervista con lo sceneggiatore Brian Taggert scomparso nel 2019, che valuta tutti i film della saga, racconta come ha avuto il compito dello script del quarto film, parla di alcune scene specifiche e del suo lavoro con il produttore Harvey Bernhard.

Omen Iv Scena
Omen IV: Presagio infernale: una scena del film

Il quinto disco: altre 4 ore di extra

Il presagio: una scena dell'horror
Il presagio: una scena dell'horror

E poi c'è il quinto disco, con altre quattro ore circa di extra. Si comincia con L'eredità di The Omen, un documentario di ben 102 minuti con una panoramica completa dell'intera saga, con interventi di registi, attori ed esperti religiosi sulle influenze bibliche del film e le "maledizioni" sul set. Si prosegue con Lo faccio per te (13'), intervista con l'attrice Holly Palance, la figlia di Jack Palance che ricorda il suo primo incontro con Richard Donner e il timore reverenziale nei confronti di Gregory Peck. In Richard Donner parla di Omen: Il presagio (15'), invece, il regista ricorda la realizzazione del film, lo script, il rapporto con membri del cast e della troupe, e le difficoltà iniziali.

Il presagio: Harvey Stephens nei panni di Damien Thorn
Il presagio: Harvey Stephens nei panni di Damien Thorn

A seguire La musica del diavolo (19'), intervista con il compositore Christopher Young che parla della leggendaria colonna sonora di Jerry Goldsmith, poi Il presagio rivelato (46'), contributo che approfondisce la produzione, a partire dalle basi teologiche della storia e passando alla sceneggiatura, alla scelta di cast e troupe, alla colonna sonora, fino alle riprese delle scene chiave. A chiudere Wes Craven parla di Omen: Il presagio (20'), con i pensieri del famoso regista horror sul film, Jerry Goldsmith parla della colonna sonora (18') con protagonista l'acclamato compositore, e infine David Seltzer parla della sceneggiatura (15'). E non dimentichiamoci poi del book di 20 pagine e delle quattro card all'interno della confezione.

Conclusioni

Forse il video e l’audio, comunque di buonissima qualità, non saranno al supertop per comprensibili limiti di età dei vari film, ma come abbiamo visto nella recensione di The Omen - Collection, il cofanetto Midnight Factory a cinque dischi è davvero straordinario in ogni suo aspetto, dall’elegante e robusta confezione alla cura per i dischi, dal book illustrato alla marea incredibile e infinita di contenuti speciali.

Movieplayer.it
4.5/5

Perché ci piace

  • L’eleganza di un package robusto e molto curato.
  • Il book di approfondimento con le card da collezione.
  • La pazzesca quantità di extra, con oltre 8 ore di contenuti speciali.
  • La buona qualità di video e audio.

Cosa non va

  • Video e audio, qua e là hanno comunque qualche limite legato agli anni sulle spalle dei film.